Costa Rei
- Fabio
- 12 ago 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 12 ago 2022
Su e giu' intorno allo scoglio di Peppino.

Tra lunghe spiagge di sabbia bianca e piccole calette appartate intorno al simbolo di Costa Rei, lo scoglio di Peppino.
Il racconto
Voglio iniziare questo racconto con quello che era la meta di tutte le passeggiate che facevano qualche anno fa (ormai oltre 20 anni purtroppo!) quando siamo stati per la prima volta in questa zona fantastica della Sardegna, quando partendo dal nostro piccolo hotel al centro del paese arrivavamo fino allo scoglio di Peppino passeggiando su una spiaggia candida e isolata. Lo scoglio è posizionato proprio a sud del paese ed ha preso questo nome perchè la leggenda narra che un pescatore proprio di nome Peppino lo avesse preso come punto di riferimento per le sue giornate di pesca.

Si tratta di un monumento naturale costituito da un ammasso di granito chiaro levigato dalle onde e dal vento, lungo 80 metri e largo 25. La sua forma ricorda una tartaruga che si immerge nel mare e sul suo dorso è facile salire per ammirare il panorama e per tuffarsi in acqua. Lo scoglio, oltre a dividere la spiaggia delle Ginestre dalla piccola spiaggia di Santa Giusta, incastonata in un'insenatura, separa anche i confini di Castiadas e Muravera. Purtroppo i tanti anni passati hanno cambiato drasticamente la costa che è diventata un susseguirsi di strutture alberghiere, appartamenti e stabilimenti balneari, che non hanno però, per fortuna, modificato la meraviglia delle spiagge e del mare. Tra una struttura e un'altra ci sono sempre ampie zone di spiaggia libera e diverse calette ancora non attrezzate dove potersi posizionare in autonomia.

L'obiettivo di questo nostro viaggio era infatti quello di raccontarvi qualche bella spiaggia isolata, o quasi, anche in un periodo di altissima stagione ossia la settimana a cavallo tra Luglio e Agosto, e in parte, credo, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo.

Come raggiungere Costa Rei: tenuto conto che abbiamo deciso il tutto praticamente il giorno prima abbiamo trovato un comodo volo Easyjet a un prezzo abbordabile e un noleggio auto altrettanto economico che se avessimo prenotato mesi prima, quando avevamo messo in programma questo viaggio, avremmo pagato il triplo. L'Hotel scelto è stato invece il Sant'Elmo Beach Resort nel comune di Castiadas, appena dopo la spiaggia di Sant'Elmo, posizionato sul promontorio di Monte Turno.
La zona è raggiungibile da Cagliari per chi arriva in aereo in un'ora circa di auto oppure da Olbia per chi arriva in nave ma con un tragitto molto più lungo di quasi quattro ore.

Il clima che ci aspettavamo era un clima ventilato, cosa che in realtà non è stato, abbiamo invece trovato un caldo umido che rendeva difficile stare sotto il sole nelle ore più calde, ma in compenso un mare caldissimo che ci ha permesso di stare ore e ore immersi in acque dai colori caraibici. Veniamo però ora a raccontarvi le spiagge che abbiamo visitato e che più ci sono piaciute per la loro tranquillità, tralasciando la bellissima e lunghissima spiaggia di Costa Rei di cui vi ho parlato all'inizio.

La prima di cui vi voglio raccontare è la spiaggia di Feraxi, una lunghissima lingua di sabbia raggiungibile da Costa Rei attraversando il promontorio di Capo Ferrato, un antichissimo vulcano, con uno sterrato in ottime condizioni. E' una spiaggia che troverete quasi isolata anche in altissima stagione senza nessuno stabilimento balneare fatta eccezione per un piccolo bar ristorante unico punto di ristoro. Mare limpidissimo e caldo con alle sue spalle una pineta dove trovare riparo dai raggi del sole nelle ore più calde. Se vi va male l'ombrellone che troverete più vicino a voi sarà ad almeno una ventina di metri, non male per essere in piena stagione!

Un'altra spiaggia da visitare se siete amanti della natura incontaminata è quella di Capo Ferrato, si tratta della continuazione della chilometrica spiaggia di Costa Rei ed è separata da questa da un gruppo di scogli che creano anche delle incantevoli insenature. Facile da raggiungere in auto perchè potete parcheggiare proprio a ridosso del mare anche se i posti non sono tantissimi e per farlo dovrete arrivare nelle prime ore della mattinata. Anche qui poco affollamento, sabbia bianchissima e un mare dai colori trasparenti che digrada dolcemente verso il largo.

Poco più avanti, prendendo la strada che conduce al Faro di Capo Ferrato troverete le calette di Perda S'Acchiloni. Non vi consiglio di addentrarvi molto in auto perchè la strada non è in ottime condizioni, la potete tranquillamente lasciare all'ombra all'inizio dello sterrato e proseguire a piedi, il percorso non è poi così lungo. Arriverete in un punto ricco di piccole insenature di sabbia alternate a formazioni rocciose dove potrete rimanere in solitudine a godervi il magnifico panorama. Qui il mare non è sabbioso ma troverete anche in acqua le stesse rocce che ci sono all'esterno, fate quindi attenzione! Nessuno stabilimento balneare nè luogo dove rifocillarsi, portatevi quindi il tutto da casa anche per ripararvi dal sole.

Un accenno ovviamente anche alla spiaggia del Sant'Elmo Beach, ossia la spiaggia di Cala Monte Turno, non proprio la nostra preferita in quanto molto affollata, ma molto scenografica perchè incastonata tra due verdissimi promontori. E' una spiaggia attrezzata con due punti di ristoro, quello dell'hotel e un bar, l'Iki Beach, dalla parte opposta che la domenica sera si trasforma in discoteca per chi vuole prolungare la giornata in spiaggia fino a notte.

Dalla parte opposta del promontorio verso sud la fantastica Cala Sinzias che vi propongo però solo da lontano, questa sarà la destinazione di partenza per una prossima volta...

Un consiglio per il soggiorno:
Castiadas, SANT'ELMO BEACH HOTEL: https://www.hotelsantelmobeach.it/
Un punto veramente centrale per spaziare dalle spiagge di Capo Ferrato fino a Villasimius, senza sobbarcarsi chilometri e chilometri di auto!
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