Vale la pena visitare l'Islanda in inverno?
- Fabio
- 26 ott 2024
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 7 gen
Un'Isola di meraviglie naturali e avventure invernali.

Da Reykjavik allo spettacolo magico e surreale delle aurore boreali, delle cascate ghiacciate e dei ghiacciai perenni .
Il racconto
L'Islanda è una terra di contrasti mozzafiato, famosa per le sue meraviglie naturali e paesaggi drammatici. Situata nell'Atlantico del Nord, tra l'Europa e il Nord America, quest'isola vulcanica si estende per circa 103.000 chilometri quadrati e ospita una popolazione di circa 370.000 abitanti, principalmente concentrati nella capitale, Reykjavik. Ma è in inverno che l'Islanda offre uno spettacolo magico e quasi surreale, grazie alle aurore boreali, ai ghiacciai scintillanti e alle cascate ghiacciate che sembrano uscite da un libro di fiabe.

Caratteristiche del clima isolano
Il clima islandese è noto per essere imprevedibile. Anche se si trova a una latitudine che suggerirebbe un freddo estremo, la corrente del Golfo mitiga le temperature, specialmente nelle aree costiere. In inverno, le temperature medie oscillano tra -1°C e 2°C a Reykjavik, con nevicate frequenti, ma non intense come in altre regioni nordiche, per scendere anche sotto i -10 gradi nelle zone più interne lontane appunto dalle coste. L'inverno porta giornate corte, con solo poche ore di luce solare, ma questo contribuisce a rendere l'esperienza dell'aurora boreale ancora più affascinante.

Vale la pena visitare l'Islanda in inverno?
Ma veniamo alla domanda principale che ci siamo posti nel titolo di questo articolo, ossia se vale la pena fare un viaggio in Islanda in inverno. La risposta è secondo me assolutamente sì. Anche se il clima può essere rigido, e comunque non come si potrebbe pensare, l'inverno isolano offre paesaggi straordinari e una tranquillità che è difficile trovare in alta stagione estiva. Le distese di ghiaccio, le cascate parzialmente congelate e la possibilità di avvistare l'aurora boreale sono solo alcune delle ragioni per cui molti turisti scelgono di visitare l'Islanda durante i mesi invernali.

Cosa vedere in Islanda in inverno:
Cattedrale di Reykjavik (Hallgrímskirkja)
Simbolo iconico della capitale, la Cattedrale di Hallgrímskirkja domina il cielo di Reykjavik. Questa chiesa luterana, con la sua architettura ispirata alle formazioni laviche basaltiche tipiche dell'isola, è una delle strutture più riconoscibili del paese. D'inverno, coperta di neve, la cattedrale assume un aspetto ancora più maestoso. La torre offre una vista panoramica incredibile sulla città innevata e sul mare circostante.

Parco Nazionale di Thingvellir
Parte del famoso Circolo d'Oro, il Parco di Thingvellir è un sito di grande importanza storica e geologica. Qui si trova la faglia che separa le placche tettoniche dell'Europa e del Nord America. Questo parco è anche il luogo dove si conservava il primo parlamento islandese, l'Althing, uno dei più antichi al mondo. In inverno, il paesaggio è ricoperto da un manto di neve che crea un'atmosfera magica, perfetta per esplorare i sentieri che si snodano tra formazioni rocciose e laghetti ghiacciati.

Cascate di Gullfoss
Gullfoss, conosciuta anche come la "Cascata d'Oro", è una delle più imponenti cascate dell'Islanda. In inverno, le sue acque tumultuose creano formazioni di ghiaccio straordinarie, che riflettono la luce in modi unici. Situato sul fiume Hvítá, Gullfoss è facilmente accessibile anche nei mesi più freddi, e vedere la cascata parzialmente ghiacciata è un'esperienza indimenticabile.
Cascata di Gljúfrabúi
Gljúfrabúi è una gemma nascosta rispetto alle più famose cascate islandesi. Questa cascata è parzialmente nascosta da una parete rocciosa, il che la rende un po' più difficile da raggiungere, ma l'avventura vale ogni passo. In inverno, la cascata assume un aspetto fiabesco, con stalattiti di ghiaccio che pendono dalla grotta che la circonda. È un luogo perfetto per chi cerca un'esperienza più intima e isolata.

Spiaggia di Reynisfjara
Situata lungo la costa meridionale, la Spiaggia di Reynisfjara è famosa per le sue sabbie nere vulcaniche e le imponenti colonne basaltiche. In inverno, le onde impetuose dell'Atlantico creano contrasti drammatici con il bianco della neve e il nero della sabbia, offrendo un paesaggio surreale. Reynisfjara è anche un luogo ideale per vedere i faraglioni di Reynisdrangar, le formazioni rocciose che emergono dal mare.

Laguna degli Iceberg (Jökulsárlón)
Un altro spettacolo naturale che non può essere perso è la Laguna degli Iceberg, o Jökulsárlón. Situata ai piedi del ghiacciaio Vatnajökull, questa laguna è punteggiata da enormi iceberg che si staccano dal ghiacciaio e galleggiano nell'acqua. In inverno, il contrasto tra il blu cristallino degli iceberg e il bianco circostante è mozzafiato. È anche uno dei luoghi migliori per avvistare le foche, che nuotano nelle acque gelide.

Cascata di Skógafoss
Una delle cascate più iconiche dell'Islanda, Skógafoss è una meraviglia da ammirare in qualsiasi stagione, ma in inverno acquista un fascino particolare. Situata lungo il fiume Skógá, questa cascata alta 60 metri crea uno spettacolo visivo straordinario con il ghiaccio che si forma ai suoi lati. I visitatori possono salire la scalinata adiacente per ammirare la cascata dall'alto o semplicemente godersi la vista dalla base, magari sperando di intravedere uno degli arcobaleni che si formano spesso nei suoi spruzzi.

Un capitolo a parte merita l'aurora boreale, la cui ricerca è uno dei principali motivi per cui visitare l'Islanda in inverno.
Si tratta appunto di uno degli spettacoli naturali più affascinanti al mondo. Questo fenomeno, noto anche come “luci del nord”, si verifica quando le particelle cariche provenienti dal sole interagiscono con l'atmosfera terrestre, generando brillanti luci verdi, blu, viola o rosse che danzano nel cielo notturno. L'aurora è visibile solo a determinate latitudini e quindi l'Islanda, essendo situata vicino al circolo polare artico, è uno dei migliori luoghi per assistervi.

Il periodo migliore per vedere l'aurora boreale in Islanda è tra settembre e aprile, quando le notti sono più lunghe e buie. Tuttavia, le condizioni ideali richiedono anche un cielo sereno e buio, lontano dalle luci cittadine. Luoghi come il Parco Nazionale di Thingvellir, la penisola di Reykjanes, la costa meridionale vicino a Vik e la laguna glaciale di Jökulsárlón sono tra i migliori punti di osservazione. Ovviamente essendo un fenomeno naturale il suo avvistamento è determinato dal verificarsi delle condizioni atmosferiche adatte. Con un po' di fortuna, si può vivere un'esperienza magica e irripetibile sotto le incantevoli luci danzanti dell'aurora boreale.

Concludendo, rispondiamo nuovamente alla domanda da cui eravamo partiti: l'Islanda in inverno è una destinazione da sogno per chi ama la natura incontaminata e vuole vivere un'esperienza unica. Nonostante il freddo e le giornate corte, l'isola offre spettacoli naturali che ripagano abbondantemente qualsiasi sforzo. Dalle cascate imponenti alle spiagge nere, dai ghiacciai scintillanti alle aurore boreali, l'Islanda è un luogo che lascia senza fiato. Se siete amanti delle avventure invernali e dei paesaggi mozzafiato, un viaggio in Islanda in inverno è assolutamente da considerare.
Mentre in estate si può considerare un "fai da te" con auto a noleggio, in inverno vi consiglio un tour organizzato prenotato tramite operatori specializzati,
dove prenotare?
Transilvania Viaggi
Via Guglielmo Marconi 1
27100 Pavia
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