Giamaica
- Fabio
- 21 dic 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Un salto in paradiso.

“La più bella isola che occhio umano abbia mai veduto”. Così Cristoforo Colombo descrisse la Giamaica, quando vi sbarcò nel 1494.. e così ci siamo detti non appena abbiamo potuto assaporarla un poco.
il racconto...
Siamo volati a Montego Bay la seconda settimana di Gennaio; periodo perfetto perché in Giamaica il clima è caldo (25-30 gradi) e non umido, mentre in Italia è …..gelido!!!
L’isola ci ha subito affascinato per l’esuberanza della sua natura, ricca di vegetazione, per le sue spettacolari cascate e per il mare cristallino.

Il nostro albergo, il Gran Palladium, si trova tra Montego Bay e Negril, ed è dotato di una grandissima piscina (la più grande della Giamaica), due spiagge di sabbia bianchissima e diversi ristoranti che ti davano l’impressione di essere in un piccolo villaggio e non in un albergo. Devo comunque dire che non abbiamo mai trovato confusione né in spiaggia, né ai ristoranti….(cosa che noi temevamo tantissimo!!!). Il mare in questa zona però, non è il tipico mare caraibico che tutti noi ci aspettiamo di trovare, qui siamo nella zona nord dell'isola rivolti verso l'oceano, per cui io vi suggerisco come zona di soggiorno se volete fare solo mare la zona di Negril, nella parte ovest dell'isola, per trovare un mare limpido, caldo e dai colori abbaglianti.

Com’è nostra abitudine, non ci siamo accontentati di una semplice vacanza relax, ma sin da subito ci siamo ripromessi di visitare il più possibile l’isola.
E così, eccoci a caccia di coccodrilli lungo le acque placide, ma insidiose, del Black River, o a tuffarci nelle YS Falls, o ancora ad arrampicarci lungo le Dun’s River Falls.

Il Black River, Il fiume nero, è uno dei fiumi più lunghi della Giamaica. misura 53,4 km, e si credeva che fosse il più lungo fino a quando non fu scoperto il Rio Minho, lungo 92,8 km. Il suo nome è dovuto all'oscurità del suo letto causata da spessi strati di vegetazione in decomposizione. Su questo fiume potrete fare una piccola crociera lungo il suo corso, immersi in una lussureggiante vegetazione tra mangrovie e coccodrilli.

Abbinata al Black River è possibile fare una bellissima escursione in un luogo davvero spettacolare che si trova immerso in una rigogliosa natura, le Ys falls. Si tratta di meravigliosi salti d'acqua, piscine naturali, con l'imperdibile possibilità di lanciarsi in acqua da una liana. Sarà di certo un'esperienza divertente!

Avete mai provato invece l'ebbrezza di "scalare" una cascata? No? Bene, questo è il posto giusto! Le Dunn's River Falls, le cascate, alte oltre 180 metri, che sono tra le poche cascate fluviali al mondo che sfociano direttamente nel mare. Munitevi di costume da bagno e scarpette antiscivolo, un'esperta guida vi porterà ai piedi della cascata e poi in cordata vi aiuterà a scalarle arrivando fino alla cima, circondati dalla rigogliosa foresta pluviale tropicale, da gigli rossi, orchidee, palme mosse dal vento e foreste di felci e bambù

Come potevamo dimenticarci poi che la Giamaica è la patria di Bob Marley….così, dopo un tragitto piuttosto lungo e tortuoso, lungo strade strette e malmesse, su un pulmino guidato con grande maestria, siamo arrivati a Nine Miles, il paesino in cui nacque e visse il famoso cantante. Qui, guidati da una simpatica guida rasta, abbiamo reso omaggio a Bob Marley, visitando la sua casa e il suo mausoleo.

Ma non è finita, infatti, non ci siamo persi neppure la lunghissima spiaggia di Seven Miles ( lunga circa undici km) con pranzo a base di aragosta in riva al mare; lo shopping al mercatino locale e soprattutto il più famoso tramonto della Giamaica: quello visto dal Ric’s Cafè.
Qui ci siamo soffermati a contemplare uno degli spettacoli più formidabili della natura, sorseggiando un fresco cocktail al ritmo di musica e osservando i più coraggiosi che si tuffano da 15 metri di altezza!!

Insomma, la nostra settimana è trascorsa velocissima tra spiagge bellissime e una natura quasi incontaminata, accompagnati sempre dalla musica raggae e un’atmosfera rilassata che ci ha permesso di “staccare” completamente con la nostra routine.
Con la consapevolezza che la Giamaica è anche molto altro rispetto a quanto da noi visto e soddisfatti delle splendide sorprese che ci ha mostrato, siamo tornati a casa, consigliando a tutti questo splendido paradiso.

un suggerimento per il soggiorno:
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