Maiorca
- Fabio
- 23 apr 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 mag 2024
Un'isola da vivere fuori stagione.

Spiagge caraibiche di sabbia finissima, parchi naturali e tanti monumenti da visitare con l'auto a noleggio
il racconto...
Maiorca è l'isola più grande delle Baleari, percorrerla da nord a sud può richiedere anche un paio d'ore di auto, per cui il consiglio è quello di scegliere una base a metà dell'isola sulla costa est ricca tra l'altro di diverse calette molto caratteristiche. E' un isola da vivere in estate per chi ama la mondanità e la vita notturna, soprattutto nella zona sud vicino alla città di Palma, ma anche in primavera o nei primi mesi autunnali quando il clima ancora mite regala splendide giornate di sole da gustare nelle spiagge ormai quasi deserte.

Purtroppo il turismo di massa ha creato dei mostri di cemento intorno a quasi tutte le calette disseminate lungo le coste dell’isola, con un po’ di spirito d’avventura però si possono ancora trovare degli angoli caratteristici e calette mozzafiato dove non tutti si spingono. Questo è quello che abbiamo fatto noi; abbandonata la macchina ci siamo spinti su sentieri impervi ma quasi sempre siamo stati ben ripagati, e siamo sempre riusciti a trovare calette dove le persone si contavano sulle dita di una mano. Le spiagge sono tutte di sabbia e il mare è ovunque trasparente, la parte meno affollata è la zona nord nel distretto di Artà, nel quale si trova anche un parco naturale (Parc Natural de S'Albufera) e al suo interno due spiagge riparate, cala Mesquida e cala Torta raggiungibili con due belle passeggiate.

Spostandoci un po' più ad ovest nella zona di Alcudia troviamo un golfo molto ampio con la spiaggia di El Arenal dalla sabbia e dal mare caraibico, più affollata e con maggior possibilità di punti di ristoro. Esattamente dalla parte opposta, nel sud, da vedere la spiaggia di Es Trenc, chiamata dai locali i caraibi maiorchini per i colori che sa regalare. Piccole calette disseminate un po' ovunque si trovano soprattutto sulla costa est e sono raggiungibili spesso mediante diversi sentieri da scovare tra i campi.

Oltre al mare Maiorca offre diversi paesi caratteristici e monumenti da visitare, in una settimana è impossibile vedere tutto essendo abbastanza grande e le distanze da un capo all’altro come dicevo non brevi. Nel nord Artà ed Alcudia sono paesi con piccoli centri storici, nella zona occidentale invece merita una visita Valdemossa, piccolo centro arroccato sulle montagne della sierra tramontana, sede della Reale Certosa di Valdemossa dove Chopin visse per alcuni tempi. Egli definì questo luogo "il più bel posto del mondo" per la meravigliosa vista panoramica che domina il paese.

Altri bei panorami si possono osservare invece dal santuario di San Salvador nella zona est a 500 metri di altitudine. La strada per raggiungerlo è piena di tornanti in mezzo ad un bellissimo bosco ed oltre alla visita vale la sosta anche nel vicino ristorante dove gustare una buonissima paella.

Da non perdere infine il promontorio di Formentor, che nella zona nord ovest si spinge come una lunga penisola in mezzo al mare con panorami mozzafiato a strapiombo sulle acque.
E' il punto più a nord dell'isola che si sporge verso Minorca, uno dei luoghi naturali più affascinanti di tutta l'isola. All'estremo della penisola troviamo il faro che posizionato a 210 metri sul livello del mare e con i suoi 22 metri di altezza regala i tramonti più belli di tutta l'isola.

Un’isola per tutti i gusti, per chi cerca spiagge attrezzate e centri ricchi di vita e locali, ma anche per chi vuole trovare piccoli angoli di tranquillità lontano dai rumori della vita dei nostri tempi.

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