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Marsa Alam

  • Immagine del redattore: Fabio
    Fabio
  • 25 gen 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 29 gen

Il caldo sole dell'inverno sul Mar Rosso.


Un mare dai colori tropicali a sole 4 ore di volo dall'Italia, da vivere nella tranquillità assoluta in tanti villaggi immersi nel deserto.

il racconto...

Per chi non volesse sobbarcarsi lunghi viaggi aerei per sfuggire dall’inverno italiano, Marsa Alam è certamente un’ottima soluzione per trovare un clima caldo e un mare dai colori tropicali. Infatti bastano solo 4 ore di volo per sbarcare in un paradiso per gli amanti della vita sottomarina o anche solo per chi cerca pace e relax; ebbene si non andate a Marsa Alam se cercate divertimenti e vita notturna, o paesi dove passeggiare tra i negozi perché qui non c’è assolutamente nulla, solo mare hotel e deserto.

Durante la nostra settimana di permanenza, l’ultima di gennaio, la temperatura oscilla intorno ai 25 gradi, il vento è quasi sempre presente ma quasi mai fastidioso, anzi in alcuni momenti quando il sole è molto caldo fa quasi piacere. Le strutture di questo lembo del Mar Rosso sono tutte fronte mare e spesso molto distanti tra di loro anche parecchi chilometri, essendo lo spazio a disposizione molto ampio, la costa è infatti lunga più di 100 km. Fate attenzione quindi alla struttura che sceglierete perchè per raggiungerla dall'aeroporto ci potrebbe volere anche più di un,ora.

La nostra struttura è l'Habiba Beach, posizionato a circa 30 minuti dall’aeroporto, è un villaggio molto grande, posto su una spiaggia che permette l’accesso diretto in mare. Le camere sono ampie e pulite, i giardini molto curati e il ristorante, con cucina internazionale, ha una bellissima terrazza a picco sul mare. Per chi non vuole partecipare alle escursioni giornaliere proposte dal tour Operator, la giornata scorre scandita dai ritmi dei pasti e per chi lo desidera dai programmi di animazione dello staff del villaggio. Gradevole è la passeggiata che si può fare lungo la spiaggia alla destra del villaggio, raggiungendo le baie dove sorgono altre strutture ricettive, o dalla parte opposta fino a giungere al pontile da dove è possibile ammirare il fondo marino ricchissimo di pesci dai colori scintillanti

La tranquillità regna quindi sovrana soprattutto in questo periodo con il villaggio quasi deserto, senza problemi per il posto in spiaggia o file al ristorante. Per chi lo volesse questa località è un punto di partenza ideale per visitare le meraviglie di questo paese, le escursioni proposte sono talmente tante che in una settimana non è possibile partecipare a tutte, si va dalle escursioni in barca per gli amanti dello snorkeling, alle visite dei monumenti lungo il Nilo o ai safari nel deserto.

La nostra scelta ricade su Luxor e una giornata nel deserto presso un accampamento beduino. Molto bella ma anche abbastanza pesante la prima, si parte alle 5 del mattino e attraversando una parte di deserto si giunge a Luxor dopo circa 4 ore di pullman. Si visitano la valle dei re con le tombe dei faraoni, il tempio di Karnak, il tempio di Luxor e si effettua una breve navigazione lungo il Nilo per passare da una sponda all’altra, al tramonto si riprende la via del ritorno per arrivare in villaggio verso le 21 in tempo per la cena.

Particolare è anche l’altra escursione che ci porta in un villaggio beduino all’interno del deserto. Si parte con la jeep dall’hotel e dopo circa 20 km di sterrato nel deserto si arriva al villaggio, qui si partecipa ad una passeggiata in cammello e a un giro in quad, poi si aspetta il tramonto su di un’altura e al termine ci viene offerta una cena mentre si assiste allo spettacolo della danza del ventre. Il rientro in hotel è per le ore 20.

Una destinazione quindi adatta a tutti, a chi vuole oziare per tutta la settimana e godersi un po’ di caldo senza fare lunghi viaggi, agli amanti della subacquea qui trovano un luogo dove esplorare fondali ricchi di pesci o per chi amante della storia vuole esplorare il mondo dell’antico Egitto


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Sono Fabio ed amo viaggiare!

Ho coinvolto in questa mia passione mia moglie Elena e mio figlio Alberto; insieme abbiamo vissuto numerose esperienze, avventure e momenti felici che ci hanno arricchito notevolmente come persone e come conoscenze. 

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