Mauritius
- Fabio
- 7 dic 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 29 gen
1000 sfumature di blu e un'isola unica

Mauritius è un'isola vulcanica lunga 58 km da nord a sud e larga 47 km da est a ovest, per un totale di 1.865 kmq (2.040 con Rodrigues e gli isolotti). Sorge nell'Oceano Indiano poco a nord del Tropico del Capricorno a circa 3860 km a sud-ovest dell'India, 2000 chilometri dalla costa orientale dell’Africa, 800 km a est del Madagascar, e 220 km a nord-est di Réunion, l'isola più vicina. Oltre all'isola principale, il paese comprende l'isola abitata di Rodrigues, circa 560 km a nord-est, e alcuni isolotti corallini come Cargados Carajos e Agalega. Mauritius e le sue dipendenze fanno parte delle Mascarene assieme a Réunion (che con Tromelin appartiene all’Africa Francese)
il racconto
Dopo undici ore di volo finalmente avvistiamo l’isola dove sbarcheremo per la nostra vacanza invernale, dall’alto sembra proprio il paradiso terrestre, l’interno costellato di montagne verdi circondate da spiagge bianchissime e da un mare dalle mille tonalità di blu.
Siamo a gennaio e siamo partiti dall’Italia con la neve, l’impatto all’uscita dall’aereo è impressionante, caldissimo, umido e con un forte vento. Subito si capisce qual è lo stile di vita dei mauriziani, le pratiche doganali si svolgono con il massimo della calma, mentre noi siamo li impazienti di salire sul pullman che ci porterà al nostro villaggio. Finalmente dopo il sospirato timbro sul passaporto usciamo e partiamo in direzione della località di Flic en Flac dove soggiorneremo per una settimana presso l'hotel Villas Caroline. Il tragitto è abbastanza lungo, circa un ora in quanto dobbiamo attraversare tutta l’isola spostandoci verso la costa occidentale.

Arrivati al villaggio veniamo accolti dal personale cordiale e disponibile per tutta la durata del soggiorno e dopo l’assegnazione delle camere partiamo subito ad esplorare questo nuovo mondo, il giardino molto curato, la spiaggia antistante e ovviamente il mare che si presta soprattutto agli amanti della vita subacquea.

I primi tre giorni trascorrono all’insegna dell’ozio più assoluto, sveglia, colazione, mare, pranzo, ancora mare, cena, ma prima di cena l’appuntamento immancabile è la vista del tramonto che difficilmente potremo rivedere da noi.
Ma noi non siamo fatti per stare immobili una settimana e allora dopo tre giorni partiamo alla scoperta dell’isola con le escursioni proposte dal tour operator, in quanto ci è stato sconsigliato il noleggio di un auto, sia per la guida dei mauriziani sia perché essendo in una ex colonia inglese si guida a destra.

La prima escursione ci porta a visitare un’isola esclusiva nella parte ovest, l’isola detta di Naiade in quanto di proprietà di questa famosa catena alberghiera. Qui si trova una villa che è possibile affittare per cerimonie o anche solo per una vacanza all’insegna del lusso. A noi è solo concesso di visitarla, di sostare per qualche ora a prendere il sole e gustare un ottimo pranzo a base di pesce.

La seconda escursione ci porta invece in un parco all’interno del quale possiamo ammirare tartarughe giganti e piante tipiche della zona.

L’ultima chiamata Sud Colorato è sicuramente la migliore in quanto permette di comprendere le abitudini e le origini degli abitanti dell’isola e di scoprire il suo interno ricco di verde, di laghi e di vulcani. Si parte di buon mattino in quanto si tratta di un escursione di una giornata intera, prima tappa è il cratere di un vulcano dalla cui cima si domina buona parte dell’isola, nel cratere si trova un piccolo laghetto con acqua calda.
Seconda tappa le Grand Bassin, un lago sacro, che secondo la tradizione sarebbe nato dalle stille d'acqua cadute dal volto del Dio Shiva, esterrefatto dalla bellezza di Mauritius.

E per finire, dopo il pranzo in un ristorante immerso nel verde delle montagne, la visita alle cascate e alle terre dei sette colori vicino al villaggio di Chamarel dove il terreno per effetto di ceneri vulcaniche crea una paletta di rossi e ocra unica al mondo.

Ora possiamo essere soddisfatti, abbiamo visto quanto possibile in una settimana di permanenza, crediamo effettivamente che questo sia uno dei posti più belli che abbiamo mai visitato.
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