Week end sulla Riviera dei fiori.
- Fabio
- 13 feb 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 7 dic 2023
Tra Imperia e Sanremo, tre idee per un fine settimana culturale

Dai borghi dell'entroterra di Badalucco e Bussana Vecchia a Villa Grock sulla collina di Imperia.
Il racconto
Un itinerario che può essere compiuto anche in una sola giornata, un po' impegnativo ma fattibile, in quanto le distanze tra i borghi non sono eccessive, ma che potete svolgere anche con più calma utilizzando un intero week end con un pernottamento in zona come abbiamo fatto noi in questo caso, trasformando una gita in un week end sulla riviera dei fiori.

Prima tappa: Badalucco. Partendo da Taggia ci si inoltra nell'interno verso la Valle Argentina, dopo Campo Marzio il borgo di Badalucco appare abbracciato dalle colline circostanti con i suoi mulini e i suoi ponti. Il primo che si incontra è quello cinquecentesco di Santa Lucia con la caratteristica cappella dotata di campaniletto innalzata sul pilone centrale e preceduta da un grazioso portichetto. Il secondo invece, che si trova sull'altro lato del paese, è il ponte a schiena d'asino a tre arcate della Madonna degli Angeli.

Il paese un tempo era fortificato, oggi purtroppo le mura sono sparite ma rimangono ancora visibili le cinque porte di accesso al borgo che anticipano gli stretti vicoli che si arrampicano sulla collina tra le case ristrutturate, uno dei quali partendo dalla piazza del duomo vi condurrà fino in vetta alla collina da dove la chiesa di San Nicolò domina il borgo. Il cuore del paese è piazza duomo, dove si trova la maestosa chiesa barocca di Santa Maria Assunta e San Giorgio che vi consiglio di visitare all'interno. Essa fonde elementi barocchi con altri precedenti e accoglie numerose opere d'arte. Dalla piazza della chiesa ci si può poi addentrare tra i vicoli per andare alla scoperta delle numerose opere in ceramica, e non solo, e dei diversi dipinti sulle case opera dei tanti artisti che qui risiedono e che hanno deciso di donare al paese.

Badalucco è inoltre famoso per tre diverse tradizioni culinarie: le olive ovviamente della qualità taggiasca, i fagioli che arrivati dalla Spagna nel XVII secolo, hanno trovato in queste terre un habitat perfetto, e per finire lo stoccafisso che rappresenta il piatto principale della cucina badalucchese preparato con pinoli, funghi, nocciole, acciughe e brodo di carne.

Seconda tappa: Bussana Vecchia: Questo antico borgo che sorge sulle prime colline tra Sanremo e Arma di Taggia è oggi conosciuto come la "città morta". Rimase infatti disabitato per oltre sessant'anni dopo che un tremendo terremoto danneggiò irrimediabilmente le sue abitazioni costringendo i superstiti ad abbandonarlo e a trasferirsi sulla costa. La strada per raggiungerlo partendo dall'abitato di Bussana non è molto lunga ma è molto stretta e incontrare un'auto che viene in senso opposto potrebbe risultare un problema, non ci sono parcheggi in cima ma occorre lasciare l'auto a bordo strada e poi fare una manovra di inversione in un'apposita area per ritornare indietro.

Il paese è rinato negli anni '50 grazie all'interesse che molti artisti hanno posto su di esso iniziando a ristrutturare le abitazioni e aprendo nelle stesse le loro attività. Passeggiando per il borgo potete infatti addentrarvi tra i suoi stretti vicoli, tra case ancora crollate e altre invece completamente risistemate visitando le tante botteghe ora nuovamente in attività. Non perdete di soffermarvi ad ammirare il plastico ferroviario che un gruppo di appassionati ha montato su tre diversi piani di un'abitazione tutti collegati tra di loro, sul quale circolano treni con vagoni e locomotive d'epoca, un vero gioiello.

Nel borgo sono stati aperti anche alcuni ristoranti nei quali potrete fermarvi per un pranzo o una cena. Ce ne sono per tutti i gusti, l'Osteria degli artisti, il più antico del borgo con cucina tipica locale, La Casaccia all'imbocco del paese per gli amanti della carne, La Piazzetta Golosa per un pasto veloce e il Ristorante Naturale Apriti Sesamo per chi ama il pesce e i prodotti biologici.

Per la terza tappa ci spostiamo ad Imperia ed esattamente sulla collina di Oneglia che domina la città per visitare Villa Grock. La villa fu la residenza di Adrien Wettach il "re dei clown" che volle abitare qui dopo che scoprì la città di Imperia per aver fatto visita ai suoceri che erano in villeggiatura. Da ammirare è sicuramente il parco con una grande piscina e diverse fontane con giochi d'acqua oltre alla presenza di piante secolari. La villa invece al suo interno risulta oggi spoglia di arredi e accoglie il museo del clown, permette inoltre salendo alla terrazza dell'ultimo piano una fantastica vista sul mare e sulla cittadina di Imperia.

Dove fermarvi per il pranzo?
A Bussana Vecchia alla Casaccia, un locale raccolto e tranquillo dove gustare ottimi piatti di carne.
Comentários