A spasso per la Danimarca
- Fabio
- 16 mar 2021
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 29 gen
Tra castelli e canali.

Una vacanza estiva in Danimarca tra i canali della capitale e i castelli dell'entroterra...
il racconto...
Non perdiamo tempo e, appena sbarcati dall'aereo e raggiunta la stazione ferroviaria della città, iniziamo subito il nostro giro alla scoperta della capitale Danese, con una prima puntata verso la zona di Nyavn, il vecchio porto, oggi punto di partenza per le escursioni in battello lungo i canali. Su entrambi i lati il canale è ricco di ristoranti e noi ne approfittiamo subito per assaporare una bella cenetta a base di salmone.

La mattinata successiva abbiamo come meta il castello di Rosenborg uno dei più bei palazzi della città, una vera attrazione per i turisti. Il suo stile rinascimentale olandese lo rende davvero unico nel suo genere. Si tratta di una costruzione voluta da Cristiano IV e realizzata dai noti architetti Hans Van Steenwinckel e Bertel Lange. Dal 1606, anno della fine dei lavori, il castello è stato ampliato ed adibito a residenza reale fino al 1720. E’ immerso in un enorme parco con tantissimo verde e fiori colorati, peccato per il tempo, il grigio delle nuvole rende il paesaggio un po’ cupo.

Approfittiamo ancora di una mezza giornata per terminare la visita di Copenhagen, con il palazzo reale e il giardino Tivoli. Il palazzo di Amalienborg è la residenza dei reali danesi. È costituito da quattro edifici in stile rococò, disposti sui lati di una splendida piazza dalla forma ottagonale, con al centro una statua equestre di Federico V. Noi arriviamo proprio nel momento del cambio della guardia. Nelle vicinanze, è da vedere anche il Kastellet, una struttura militare a forma stellata, circondato da un canale e costituito da una serie di viali e aree verdi visitabili, nelle quali, in estate, è possibile assistere a concerti di musica di vario genere. Concludiamo la serata al giardino Tivoli, un parco divertimenti nel cuore della città. Ricco di ristoranti tipici e tanti giochi per grandi e bambini.

La mattina dopo ritiriamo l’auto prenotata dall’Italia e iniziamo il viaggio nella Danimarca dei castelli. In successione visitiamo Frederiksborg e Fredensborg a Hillerod, Kronborg a Helsingor e Egeskov nella zona di Odense. Il castello di Frederiksborg è stato edificato su alcune piccole isole del lago Slotsø nella città di Hillerød (a circa 30 km da Copenaghen). In passato fu una fortezza ed ora è un museo nazionale. Conta più di 70 sale aperte al pubblico, con soffitti dorati, tappezzerie alle pareti e molti dipinti. Interessante è la Riddershalen (Sala dei Cavalieri) e la Slotskirken (Cappella dell'Incoronazione), dove furono incoronati i re di Danimarca tra il 1671 e il 1840.

Arrivando dall’alto si presenta come una struttura immensa circondata da un parco molto ben tenuto ricco di fiori e piante di diverso genere, merita sicuramente di essere visitato anche all’interno. La tappa successiva, che facciamo sempre nella stessa giornata, è il castello di Fredensborg, oggi residenza estiva della regina. Un palazzo reale barocco costruito nel XVIII secolo da Federico IV in riva al lago Esrum. La parte centrale, che è anche la più antica, delimita un cortile ottagonale, l'armonioso complesso, di un bianco splendente, è coperto da tetti in rame verde. All'interno, è possibile ammirare il vestibolo centrale, sormontato da un'ampia cupola, il giardino d'inverno rococò e la cappella barocca. Incantevole parco abbellito da un aranceto del 1995.

Il giorno successivo invece ci dirigiamo verso nord dove sorge il castello di Kronborg. Il Castello è situato vicino alla città di Helsingør sulla punta estrema della Zelanda al punto più stretto dell'Oresund, tra la Danimarca e la Svezia. In questa parte, lo stretto è a soli 4 km di larghezza e da qui l'importanza strategica di costruire una fortezza in questo punto. Il castello è stato per secoli uno dei più importanti castelli del Rinascimento e del Nord Europa e il 30 novembre 2000 è stato proclamato Patrimonio Mondiale Dell'Umanità. Fu costruito nell'anno 1420 dal re danese, Eric di Pomerania. Il re per controllare il pagamento di tasse da tutte le navi che intendevano entrare o uscire dal Mar Baltico ha costruito una potente fortezza. E poi conseguenza una serie di edifici all'interno delle mura circostanti. L'attuale nome lo ha assunto nel 1585, quando fu ricostruito da Federico II in un magnifico castello rinascimentale unico nel suo aspetto e nelle dimensioni in tutta Europa. Nel 1629, per un momento di disattenzione da parte di due operai, gran parte del castello andò in fiamme. Solo la Cappella fu risparmiata dalla forza delle fiamme. Cristiano IV fece grandi sforzi per ristrutturare il castello che dal 1639 riprese tutta la sua magnificità nell'aspetto esteriore, ma non il suo antico splendore negli interni.

Scendendo poi verso sud arriviamo a Roskilde una città situata nella regione della Zelanda. Si trova sul mare, sull'isola di Sjælland, nella parte est della Danimarca. Fu la capitale della Danimarca fino al 1443, quando Copenaghen assunse questo ruolo. Roskilde è la tipica cittadina danese immersa nel verde. L'importanza storica di questa città può essere evinta dal fatto che la sua cattedrale è stata fino al XX secolo l'unica nell'isola di Sjælland. Questa cattedrale, costruita tra il XII e il XIII secolo, è stata la prima cattedrale gotica ad essere costruita in mattoni, tecnica che ha poi influenzato l'architettura gotica in tutta l'Europa settentrionale. Nella cattedrale di Roskilde vengono sepolti tutti i re danesi. Oltre alla cattedrale, è da visitare il museo vichingo, nel quale sono conservati i resti (in ottime condizioni) di cinque navi vichinghe, recuperate negli anni sessanta dal fiordo di Roskilde, dove erano state poste nell'XI secolo per ostacolare la navigazione in un canale, proteggendo così la città da assalti provenienti dal mare. Fra queste navi si trovano due drakkar e l'unico knarr che sia mai stato recuperato in buone condizioni.

Il giorno dopo abbandoniamo l'isola dello Sjælland per dirigerci verso la zona di Odense, nella parte centrale della Danimarca. Lungo il percorso facciamo prima una deviazione alle Møns Klint (in italiano Scogliere di Møns), un promontorio posto nella parte orientale dell'isola danese di Møn, sul Mar Baltico. Le scogliere, che in alcuni punti raggiungono un'altezza di 120 m, si sviluppano per una lunghezza di 6 km circa, dal parco di Liselund a nord fino al faro di Møn a sud. le scogliere e l'area circostante costituiscono oggi un parco naturale, all'interno del quale si trova l'Aborrebjerg, una delle più alte sommità della Danimarca (143 m). Ci si arriva attraverso una strada che a un certo punto diventa sterrata, dopo aver lasciato l’auto nel posteggio occorre fare una scalinata di circa 450 gradini che porta fino in riva al mare. La discesa non è faticosa ma la salita ve la raccomando !!! servono almeno quattro o cinque soste per arrivare in cima, ma ne vale la pena.

Abbandonate le scogliere puntiamo verso l’isola di Fionia, collegata attraverso un ponte a pagamento lo Store Baelt, uno dei più grandi del mondo. Attraversiamo interamente l’isola fino a giungere al nostro hotel che si trova vicino alla cittadina di Billund dove sorge Legoland, la tappa del giorno successivo. Avendo con noi nostro figlio di 6 anni dobbiamo concedergli una giornata di svago dopo così tante visite a castelli e palazzi, e questo parco divertimenti fa proprio al caso nostro. Si tratta infatti di un grande parco dove tutti i giochi, le statue, i monumenti sono fatti di lego. In realtà è molto bello anche per i più grandi e vi trascorriamo l’intera giornata su e giù per le giostre e le varie attrazioni.

Ma aimè a questo punto la nostra vacanza sta per terminare e l’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita di un ultimo castello posto a sud di Odense, Egeskov slot. In realtà è più di un semplice castello, infatti nel suo parco si trovano diversi musei, attrezzi agricoli, collezioni di moto, macchine, e aerei; un labirinto che all’apparenza sembra insignificante ma che in realtà richiede quasi un ora per uscire, e un percorso con ponti sospesi da un albero all’altro a circa 15 metri di altezza. Anche la visita di tutte queste aree, oltre che dell’interno del castello richiede l’intera giornata, l’ultima nostra giornata .

Il giorno dopo ritorniamo verso Copenhagen dove il nostro volo EasyJet ci attende per riportarci in Italia. E’ stata una vacanza diversa dal solito, abbastanza stancante ma ne è valsa la pena, un territorio praticamente piatto ma ricchissima di storia.
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