Fine settimana sul Lago di Como
- Fabio
- 14 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 gen
Un week end di riposo senza andare troppo lontano…

Scopriamo Villa Balbianello, una location da sogno, scelta come set di molte pellicole cinematografiche
il racconto
Ottima soluzione per un week end di inizio estate, decidiamo di dirigerci al lago, un lago a noi poco noto: il lago di Como. L’ispirazione si è subito rivelata un’idea geniale: abbiamo trovato un albergo posto in una location fantastica, con un ampio giardino che sembrava tuffarsi nel lago, tranquillo, con una confortevole piscina (che nel mese di giugno non guasta) e gestito da persone accoglienti e cordiali che ci hanno fatto sentire subito a casa. All'hotel Rusall abbiamo trovato un ottimo e abbondante buffet, un menù vario con prodotti tipici della zona e la possibilità di godersi un bellissimo panorama sul lago gustando un aperitivo al tramonto, una location sicuramente da consigliare e dove tornare.

Abbiamo anche scoperto che le cose da fare e da vedere subito sono veramente tante; fra le varie opzioni che avevamo abbiamo deciso di dedicarci alla visita di villa Balbianello, vicino a Lenno. Questa villa è stata scelta come set per molte pellicole cinematografiche, (Un mese al lago di Jhon Irvin, Star Wors, L’attacco dei cloni di George Lucas, Casino Royale di Martin Campbell) grazie alla sua posizione privilegiata sul lago: un piccolo promontorio dal quale si può gustare una splendida vista da una parte verso l’isola Comacina e dall’altra verso Bellagio.

La villa fu voluta dal Cardinal Durini, di una nota famiglia di marchesi milanesi e monzesi, fine intellettuale, mecenate di molti scrittori e pensatori. Non a caso la villa ospitò l’allora esordiente Parini. Ebbe poi diversi proprietari tra i quali gli Arconauti Visconti che contribuirono ad abbellirla ulteriormente, fino ad arrivare al generale americano Butler e a Guido Monzino. Quest’ultimo, noto imprenditore, ma soprattutto, colto collezionista e intrepido viaggiatore, volle raccogliere nella villa i suoi ricordi di viaggio, le collezioni d’arte e i cimeli delle sue imprese (la conquista del Polo Nord del 1971 e dell’Everest nel 1973). Alla sua morte per volere testamentario, la villa fu affidata al Fai, che ne sta curando gli splendidi giardini e le sue singolari collezioni.

La visita della villa richiede una mezza giornata suddivisa tra gli interni e rilassanti passeggiate su e giù per i giardini fioriti, nei quali è possibile anche rilassarsi nelle piccole terrazze panoramiche seduti su comode panchine all’ombra di alberi secolari, semplicemente a godere del paesaggio che ci circonda. Per concludere la giornata è possibile pranzare in uno dei tanti ristoranti sul lungo lago del piccolo paesino di Lenno.

Un tuffo nella bellezza, nella pace e nel relax da ripetere !
Suggerimenti per il soggiorno:
Hotel Rusall: http://www.rusallhotel.com/
Comments