Valloria, il paese delle porte dipinte

Fabio
12 mar
Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 19 mar

Un borgo magico tra le colline della Liguria

Lungo la valle del Prino in Liguria, immerso tra gli uliveti, vi porto a scoprire questo piccolo borgo dove vi sembrerà di vivere una fiaba.

Il racconto

Nascosto tra le colline della Liguria, Valloria "il paese delle porte dipinte" è un piccolo borgo che sembra uscito da un dipinto. E in effetti, di dipinti ce ne sono davvero tanti: oltre 150, per l'esattezza, sparsi sulle porte delle case in pietra che costellano le strette viuzze del paese, molti di più degli abitanti effettivi, che ad oggi sono solo 44 anime. Questo minuscolo gioiello dell'entroterra imperiese ha fatto dell'arte la sua identità, trasformandosi in un museo a cielo aperto che affascina ogni viaggiatore che decide di scoprirlo.

Arrivare a Valloria è già di per sé un'esperienza. Si lascia la costa tra San Lorenzo al Mare e Imperia e risalendo la valle del Prino, si percorre la strada che si snoda tra uliveti e scorci panoramici che lasciano senza fiato. L'aria profuma di erbe mediterranee e il silenzio è interrotto solo dal frinire delle cicale. Una volta giunti nel borgo, potete lasciare l'auto nel piccolo parcheggio all'ingresso e la prima impressione è quella di essere entrati in un mondo sospeso nel tempo, dove ogni angolo nasconde una sorpresa.

Le porte dipinte di Valloria sono la sua anima. Ogni estate, artisti da tutta Italia vengono invitati a decorare nuove porte, rendendo il borgo un'opera d'arte in continua evoluzione. Passeggiando tra i vicoli, ci si imbatte in scene di vita quotidiana, figure oniriche, paesaggi fantastici e omaggi alla cultura ligure. Ogni porta racconta una storia e il bello è perdersi tra queste immagini, lasciandosi guidare dalla curiosità.

Non esiste un vero e proprio percorso da seguire, lasciatevi guidare dal caso, passeggiate liberamente e infilatevi anche nei più piccoli angoli, è proprio li che potrete scoprire l'opera d'arte più strana. Potrete trovare la porta che ricorda con un'immagine la zia Elvira, quella che riprende i passi del Tango Argentino, quella che dipinge animali notturni, o astri celesti, quella che riprende le vie del borgo e tantissime altre che non vi voglio svelare perchè sarete proprio voi a scoprirle.

Ma Valloria non è solo arte. Il borgo vanta una vista spettacolare sulle colline circostanti e sul mare in lontananza, offrendo scorci perfetti per chi ama la fotografia. Inoltre, per chi visita il paese in estate, non si può perdere la celebre "Festa delle Porte", un evento che unisce arte, musica e gastronomia, trasformando il borgo in un palcoscenico di colori e sapori. E parlando di sapori, la cucina ligure qui regna sovrana. Nei dintorni di Valloria si possono trovare trattorie che servono piatti tipici come le trofie al pesto, la focaccia, il coniglio alla ligure e, naturalmente, l'olio d'oliva, vera eccellenza della zona.

All'ingresso del borgo un frantoio a gestione famigliare vi incuriosirà sicuramente come ha incuriosito noi e vi spingerà a provare il loro olio e gli altri prodotti a base di olive, tra cui il patè e gli altri sughi e marmellate prodotti artigianalmente. Nella piazza vi attenderà anche un ristorante che purtroppo noi abbiamo trovato chiuso e non abbiamo potuto sperimentare ma che ci hanno assicurato che prepara delle ottime apericene durante l'estate.

Valloria è un luogo che conquista con la sua magia discreta. Non è la Liguria patinata delle Cinque Terre o di Portofino, ma è un angolo autentico, dove l'arte si mescola alla tradizione e alla bellezza del paesaggio. Un borgo che merita di essere visitato con calma, lasciandosi sorprendere ad ogni passo.

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