Fontanellato e il Labirinto della Masone
- Fabio
- 14 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 16 mar 2023
Nella campagna parmense due idee per una giornata tra natura e cultura.

Tra i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza visitiamo la Rocca Sanvitale di Fontanellato e il vicino Labirinto della Masone
Il racconto
Parmense e piacentino, terre di pianura e bassa collina, disseminate di rocche e castelli che hanno fatto la storia, ma anche terre dove gustare buona cucina e ottimi vini. Vi racconto in questo articolo due possibili mete molto diverse tra di loro che potete abbinare in una sola giornata per la loro vicinanza: il Labirinto della Masone e la Rocca di Fontanellato.

Il Labirinto della Masone si trova nel comune di Fontanellato da cui dista circa 4 chilometri. Posto nel mezzo della pianura parmense è facilmente raggiungibile dall'autostrada A1 dall'uscita di Fidenza. Si tratta di un labirinto, ma non di uno qualunque, è il labirinto più grande d'Europa ed è realizzato interamente con piante di bambù di specie diverse. Dispone di una sola entrata e di una sola uscita che ovviamente non coincidono, all'interno dei suoi vicoli ci sono punti dove vi sentirete infinitamente piccoli di fronte all'altezza delle canne di bambù che vi circondano.

Per facilitare l'orientamento in alcuni punti sono poste delle mappe per capire la vostra posizione e dei numeri di riferimento che vi permetteranno di segnalare dove vi trovate nel caso vi perdeste e non riusciste a trovare l'uscita prima dell'ora di chiusura. Iniziate quindi l'avventura in tempo, magari in mattinata o nel primo pomeriggio per avere tempo a sufficienza per trovare l'uscita, noi siamo stati bravi ci abbiamo impiegato poco più di un ora!

La struttura è stata aperta nel giugno 2015, progettata da Franco Maria Ricci, copre una superficie di sette ettari di terreno e ospita al suo interno oltre al labirinto, spazi culturali per più di 5000 metri quadrati, destinati alla collezione d'arte (400 opere dal Cinquecento al Novecento), a mostre temporanee e a una biblioteca che comprende anche tutti i libri curati da Franco Maria Ricci in cinquant'anni di attività.

Al centro del labirinto troverete una piazza di duemila metri quadrati contornata da porticati e ampi saloni che ospita concerti, feste e altre manifestazioni culturali, nella quale rilassarvi comodamente seduti sulle tante poltrone disponibili o sdraiati sul prato. Prospicente la piazza, una cappella a forma piramidale, ricorda il labirinto come simbolo di fede. All'interno della struttura troverete poi anche un ottimo ristorante e un bistrò per un pranzo con i prodotti tipici del luogo.

Terminata la visita di tutta la struttura il suggerimento che vi do è la visita al vicino borgo di Fontanellato che potete raggiungere in pochi minuti d'auto. Il paese sorge attorno al suo castello che ha avuto origine intorno al X secolo grazie alla famiglia Pallavicino probabilmente per scopi militari, ma è stato intorno al 1300, con il passaggio alla famiglia Sanvitale, che è iniziato il vero e proprio processo di sviluppo del borgo con la costruzione delle prime case.

La Rocca Sanvitale è posizionata proprio al centro della piazza principale ed è circondata da un ampio fossato alimentato da acque sorgive, le fanno da contorno una sequenza di case colorate e ampi porticati sotto i quali si trovano bar, ristoranti e antiche botteghe. Nel 1948 l’ultimo Conte cedette la Rocca con i suoi arredi al Comune, che ha provveduto successivamente a trasformarla in museo. La visita è d'obbligo per non perdere il gioiello più prezioso presente al suo interno, la “Saletta di Diana e Atteone” affrescata da Francesco Mazzola, il Parmigianino.

Come dicevo all'inizio tipicità di questo territorio è la cucina, spiccano soprattutto i salumi, il culatello e la spalla cotta ma non sono da perdere anche i tortelli alle erbette e alla zucca, gli anolini e i cappelletti, la trippa alla parmigiana, l'anatra e la faraona arrosto, da assaporare nei tanti ristoranti e agriturismi della zona.
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