I colori dell’autunno sull’altopiano del Renon – guida e racconto di viaggio tra boschi, panorami e foliage
- Fabio

- 19 ott 2022
- Tempo di lettura: 7 min
Aggiornamento: 17 ott
A pochi passi da Bolzano un altopiano fuori dal tempo per il periodo del foliage.

Uno dei luoghi più panoramici dell'Alto Adige, con visione a 360 gradi sul mondo incantato delle Dolomiti.
L’autunno che accende il Renon
Chi avrebbe mai detto che la montagna ad ottobre potesse offrire uno spettacolo simile e garantire così tante opportunità di visite e di scoperta di nuovi paesaggi e panorami!
Come tanti di voi, abbiamo sempre vissuto le valli alpine in estate per le passeggiate verso i rifugi o in inverno per lo sci, ma fortunatamente dallo scorso anno abbiamo scoperto l'autunno e anche quest'anno non ce lo siamo fatto sfuggire, siamo così partiti a metà ottobre per la nostra settimana del "foliage" e la meta questa volta è stato l'Altopiano del Renon che ci ha regalato anche un magnifico soggiorno presso l'Hotel Weirherhof sulle sponde del lago di Costalovara.
L’autunno sul Renon non è solo una stagione, è un’esperienza lenta, fatta di passi, respiro e meraviglia.

Quando visitare il Renon per il foliage
Il periodo più adatto per assaporare le migliori tonalità di colore delle piante è la seconda metà di ottobre e l'altitudine che vi consiglio è intorno ai 1000 metri dove le piante a foglia caduca non hanno ancora lasciato spazio ai pini. L'altopiano del Renon parte infatti dai 1000 metri di altezza e i principali centri abitati non superano i 1200 metri. Il suo punto più alto, quello più panoramico è il Corno del Renon a 2200 metri, dove lo sguardo spazia a 360° su un'infinità di vette dolomitiche.
I punti più suggestivi? Le zone tra Soprabolzano, Longomoso e Collalbo, dove i boschi di faggio si alternano ai prati e alle baite in legno. Qui, anche una semplice passeggiata diventa un viaggio tra colori e profumi.

Come arrivare e muoversi tra le località del Renon
Raggiungere l'altopiano è molto semplice, in auto si esce dall'autostrada a Bolzano e in 12 chilometri di ripida salita si raggiunge la quota da dove poi ci si può dirigere verso la propria destinazione. Un mezzo molto comodo è anche la funivia che dal centro di Bolzano in 12 minuti raggiunge il paese di Soprabolzano da dove parte anche il trenino storico del Renon, un piccolo gioiello che attraversa boschi e paesaggi incantati, collegando i paesi dell’altopiano in modo lento e panoramico. È anche il modo migliore per spostarsi sull'altopiano senza fretta, godendosi il paesaggio e scendendo a ogni fermata per scoprire un sentiero o un panorama nuovo. Prima però di raccontarvi le bellezze di questo luogo vi presento la base del nostro soggiorno: l'Hotel Weihrerhof

Dove dormire – il fascino naturale del Weihrerhof
Situato sulle sponde del lago di Costalovara il Weirherhof è un'oasi di pace e tranquillità anche grazie alle sole 23 camere di cui dispone. Gli ambienti sono ampi e curati, le accoglienti sale del ristorante e i tavoli sono abbelliti giornalmente con fiori e foglie raccolte nel bosco di fianco all'hotel, per cui in ogni stagione troverete centri tavola differenti, noi per esempio abbiamo avuto castagne, rami di pino e bacche di bosco alternati alle classiche composizioni con mele di stagione. La cucina vi attende con piatti di ottima qualità creati con prodotti tipici della zona e soprattutto dolci superlativi, il tutto anticipato da un abbondante buffet. Ottima e varia la colazione che potrete gustare nei periodi più caldi dell'anno all'aperto vista lago. Gradita sorpresa in camera, una cesta di giochi in scatola per ritrovare il bambino che c'è in tutti noi!

Ma la chicca è sicuramente il suo centro benessere: piscina interna, con diverse aree relax, bagno turco e una enorme e spettacolare sauna con vetrata affacciata sul lago e sul giardino esterno, assolutamente da provare! Dimenticavo! per chi ama leggere, c'è anche una zona esterna con comodi lettini e avvolgenti cuscini, per qualche ora di relax. Qui potrete ascoltare la foresta, sentire il lago, respirare il profumo del sole e, in estate, addirittura immergervi nelle acque del lago per un bagno rinfrescante. Il caldo profumo del legno che vi circonderà in ogni ambiente vi permetterà di rilassarvi al rientro dalle passeggiate estive o dalle sciate in inverno.

Noi l'abbiamo scelto perchè da qui, in pochi chilometri di auto, è possibile raggiungere buona parte delle località dell'altopiano, spostarsi a piedi con i sentieri che partono dall'hotel e anche raggiungere la vicina stazione del trenino storico che conduce fino a Collalbo o Soprabolzano. Ma veniamo ora a descrivere quelle che sono le principali mete e attrazioni della zona da vivere in autunno sul Renon nel periodo del foliage.

Cosa vedere e fare in autunno sul Renon
Le Piramidi di Terra
Da non perdere le piramidi di terra del Renon che possono essere annoverate tra le meraviglie della natura. Si tratta delle piramidi di terra più alte e dalle forme più belle d'Europa, risalenti all'era glaciale si trovano in tre gole tra Longomoso e Santa Maria, nella valle del rio Rivellone e nella valle del rio Gaster. Noi abbiamo visitato le prime e le abbiamo raggiunte da Collalbo con una passeggiata che attraversando Longomoso si inserisce poi in un sentiero sterrato alquanto panoramico con vista in lontananza sulla chiesa di San Nicola, uno dei panorami più fotografati dell'Alto Adige.

Visitare la locanda storica Bad Siess
Una passeggiata non impegnativa che può essere fatta da tutti è quella diretta a Bad Siess, una locanda storica posizionata su di un pianoro a 1450 metri di altezza, raggiungibile a piedi dalla località Tann o per chi non vuole camminare anche in auto da Santa Maria. Quì il panorama spazia dallo Sciliar al Catinaccio fino al Latemar ed è il luogo migliore per godersi un tramonto assaporando un buon bicchiere di vino.

Il treno del Renon
Non perdete un'attrattiva unica nel suo genere in tutto l'Alto Adige, il trenino del Renon, che in questo periodo diventa il "trenino del foliage" che collega Collalbo a Soprabolzano. Le sue frequenti corse, ogni 30 minuti, permettono di salire e scendere nelle diverse stazioni lungo il percorso e addentrarsi a piedi lungo uno dei tanti sentieri panoramici. Durante il tragitto che dura circa 20 minuti godrete anche qui di una magnifica vista sulle Dolomiti. E' sicuramente anche il mezzo migliore per raggiungere la funivia che, con una ripida discesa di 12 minuti vi porterà a Bolzano.

Passeggiare lungo la Freud Promenade
Se invece amate camminare, da non perdere è la Freud Promenade, una passeggiata che segue in parte il tracciato del trenino, e che è dedicata appunto a Sigmund Freud che trascorse le sue vacanze estive nel 1911 a Collalbo presso l'hotel Bemelmans. Si tratta di un sentiero abbastanza pianeggiante che collega in circa 5 chilometri gli abitati di Soprabolzano e Collalbo. Grazie alla vicinanza con la ferrovia è possibile percorrerne solo una parte e proseguire poi con il treno o percorrerlo tutto in un senso e fare ritorno poi in treno.

Escursione al Corno del Renon
Assolutamente da non perdere la salita al Corno del Renon che con i suoi 2260 metri di altezza domina buona parte del mondo delle Dolomiti. Ci si può arrivare con una comoda ovovia che in pochi minuti vi permetterà di superare oltre 500 metri di dislivello e facendo poi l'ultimo tratto a piedi, oppure, per i più allenati, seguendo il sentiero che partendo dalla stazione a valle vi condurrà in vetta. Il panorama da lassù è veramente magnifico, non ho ricordo di molti altri posti dai quali si ha una visione simile. La vista spazia dal vicino Sciliar fino al Latemar, al Catinaccio, al Sella, alla Marmolada e fino alle vette della Val Pusteria, del Parco dello Stelvio e della confinante Austria. Una meta sicuramente da non perdere, unico rischio sono le nubi che spesso stazionano sulla cima impedendo inesorabilmente la visuale.

Degni di nota sono poi anche i piccoli paesi sull'altopiano che abbiamo visitato, Collalbo, Soprabolzano e Longomoso, dove troverete alberghi e case storiche in stile austriaco e dove potrete sostare per una gustosa merenda ammirando il panorama.
Consigli pratici per vivere il Renon in autunno
Abbigliamento: a strati, con giacca antivento e scarponcini leggeri. Le mattine sono fresche (5–8 °C), i pomeriggi piacevolmente miti.
Fotografia: la luce migliore è al mattino presto o poco prima del tramonto, quando il sole illumina i boschi con toni dorati.
Meteo: ottobre e novembre possono essere variabili, ma anche dopo una pioggia leggera i colori del foliage diventano ancora più intensi.
Durata consigliata: almeno due giorni per vivere l’altopiano senza fretta e salire anche al Corno del Renon.
Mobilità: preferisci i mezzi pubblici locali (funivia, trenino, bus) – comodi, panoramici ed ecologici.
FAQ – Domande frequenti sul foliage e sull’altopiano del Renon
Quando è il periodo migliore per il foliage sul Renon?
Tra metà ottobre e i primi di novembre, con variazioni a seconda delle altitudini.
Il trenino del Renon è attivo anche in autunno?
Sì, effettua corse regolari ogni 30 minuti e collega Soprabolzano e Collalbo.
Si possono vedere le Piramidi di Terra in autunno?
Assolutamente sì. Il sentiero è accessibile tutto l’anno e in autunno regala i colori più belli.
Ci sono percorsi adatti a famiglie e bambini?
Sì, la Freud Promenade è pianeggiante e perfetta per passeggiate con bambini o anziani.
È consigliabile soggiornare vicino ai sentieri?
Sì, strutture come il Weihrerhof permettono di partire direttamente a piedi per molte escursioni.
Serve prenotare in anticipo il soggiorno?
In autunno, soprattutto nei weekend, è consigliato prenotare per tempo: il foliage è un periodo molto amato.
Come si raggiunge l’altopiano del Renon da Bolzano?
Con la funivia che parte dal centro città e arriva a Soprabolzano in circa 12 minuti.
Conclusione – Il silenzio dorato dell’autunno
Camminare tra i boschi del Renon in autunno è un’esperienza che riempie gli occhi e svuota la mente. È un invito alla lentezza, al respiro profondo, al ritrovare il ritmo della natura, trascorrere qui qualche giorno significa portarsi a casa il ricordo dei colori, ma anche una sensazione di equilibrio, come se l’autunno avesse il potere di mettere ordine dentro e fuori le persone. Se cercate un luogo dove il tempo rallenta e la natura si fa poesia, l’altopiano del Renon – magari con una sosta al Weihrerhof – è la meta perfetta per vivere l’autunno nel suo splendore più autentico.
Il mio suggerimento per il soggiorno a Costalovara:
Hotel Weihrerhof: https://www.weihrerhof.com/it
Famiglia Pichler
Costalovara 22 - 39054 Soprabolzano,
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