Foliage intorno al lago di Molveno
- Fabio
- 8 set 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 8 set 2022
Tra i mille colori della vegetazione autunnale.

Dal lago di Molveno al lago di Nembia e al lago di Toblino, passando per Stenico con il suo Castello e le due passeggiate al Bosco Arte e all'area natura Rio Bianco.
Il racconto
Avete mai pensato di andare in montagna a fine ottobre, quando non c'è ancora la neve e allo stesso tempo il sole non è più così caldo da fare desiderare aria fresca lontana dalla città? Noi no!! e abbiamo fatto molto male, perchè per anni ci siamo persi un vero e proprio spettacolo della natura!! Ebbene si, la nostra idea di partire per la montagna, idea che ci sembrava molto bizzarra si è invece dimostrata geniale, perchè ci ha permesso di gustare i colori più caldi che la montagna può offrire in assoluta tranquillità.

Il lago di Molveno è stata la base di partenza per l'esplorazione della zona. Situato ad un'altezza di circa 1000 metri il paese di Molveno è una rinomata località estiva ed invernale, posta alla base della catena centrale delle Dolomiti del Brenta, le cui cime si rispecchiano nell'azzurro delle placide acque del lago, premiato da anni come il più bello d'Italia. Questa scelta ci ha regalato colori bellissimi, ricchi di giallo, di rosso, di verde e di blu, una vera tavolozza di tonalità spettacolari che ci ha lasciato continuamente a bocca aperta.

A Molveno, se siete amanti delle passeggiate, la cosa da non perdere è il giro del lago, un giro che potrete fare con tutta calma esplorando le sue rive e le sue spiagge attraverso il sentiero che lo costeggia immerso in un bosco dai colori cangianti. Il perimetro del lago misura circa 11 chilometri ed è percorribile in circa tre ore di cammino, lungo il percorso potrete ammirare una bellissima cascata presso il ponte romano risalente al VIII secolo, un punto panoramico alla Baita ai Fortini di Napoleone e raggiungere quasi il lago di Nembia nel punto più lontano dal paese da dove passerete sulla sponda opposta per fare rientro alla base. Anche il grande poeta Antonio Fogazzaro rimase piacevolmente sorpreso dalla sua bellezza, definendolo "gemma purissima in superbo scrigno"

Poco distante, imperdibile è una sosta al lago di Nembia, un piccolo bacino in direzione sud verso il lago di Garda dal grandissimo fascino. I colori della vegetazione che si rispecchiano nelle sue acque sono uno spettacolo da non perdere. Qui potrete fare sempre una semplice passeggiata sulle sue sponde, molto più corta di quella di Molveno o rilassarvi sotto il sole nei prati che lo circondano. Vicino al parcheggio troverete anche un bar/ristorante per un pranzo o una merenda pomeridiana.

Continuando verso sud raggiungiamo poi Stenico. Quest'ultimo paese è stato da noi scoperto un po' per caso, volevamo intervallare le nostre passeggiate con qualcosa di più "culturale" e così ci siamo fatti attrarre dal suo bel castello. Castel Stenico è veramente notevole, sia per la sua posizione, che domina l'intera vallata, sia per la sua struttura. Quello che vediamo oggi è il frutto di vari ampliamenti fatti dal XII secolo (Palazzo di Nicolò) fino al XIX secolo (Palazzo di Levante). La struttura contiene al suo interno diverse sale di notevole interesse oltre alle impressionanti prigioni.

Stenico ci ha sorpresi poi, oltre che per il suo castello, per due bellissime passeggiate, la prima nell'area natura Rio Bianco e la seconda presso il Bosco Arte.
La prima è un percorso che partendo dalla strada principale sale in circa 2 chilometri di sentiero tra fiori e piante tipiche della zona alle scenografiche cascate del Rio Bianco, mentre la seconda è una camminata tra i boschi dove, nascoste tra alberi e cespugli, si incontrano varie opere diversissime tra di loro, fatte in legno da diversi artisti della zona.

Ultima tappa di questo itinerario autunnale il Lago di Toblino. Posizionato a 245 metri s.l.m. dista circa 15 chilometri da Trento ed è considerato uno dei laghi più romantici d'Italia. La sua posizione è unica, nel mezzo di colline verdeggianti tra viti, boschi e viali di cipressi che si rispecchiano nelle sue acque trasparenti. Nel mezzo del lago, su di una piccola penisola, sorge Castel Toblino, uno dei castelli più belli del Trentino. Oggi il castello, dopo essere stato residenza estiva dal vescovo principesco Madruzzo, è stato trasformato in un rinomato ristorante ed è quindi accessibile solo ai suoi ospiti per cui per visitarlo è necessario pranzare o cenare nelle sue sale o gustare un buon caffè o un aperitivo sulla sua terrazza.

Sono stati comunque giorni interessanti e pieni di attività, alcune culturali altre più rilassanti, ma ne è valsa la pena! Come non farlo, come non immergersi nei colori di una natura bellissima che ci stava salutando prima del lungo riposo invernale?
Impossibile!!!

Un suggerimento per il soggiorno:
Molveno, Alpenresort Belvedere: https://www.belvederemolveno.com/it/
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