I Mulini di Kinderdijk e Zaanse Schans: storia, funzione e fascino olandese
- Fabio
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 giorni fa
L’Olanda è celebre per i suoi paesaggi fiabeschi, punteggiati da campi di tulipani, canali tranquilli e soprattutto mulini a vento. Tra i luoghi più iconici dove è possibile ammirare queste meraviglie ingegneristiche ci sono Kinderdijk e Zaanse Schans, due destinazioni che raccontano molto della storia e dell’identità dei Paesi Bassi.

Girovagando per le campagne olandesi vi troverete spesso ad ammirare mulini a vento che vi compariranno quasi all'improvviso dietro a una curva, oltre un canale o sulle sponde di uno dei tanti laghi che caratterizzano questa zona. In questo articolo vi voglio raccontare due realtà che abbiamo visitato nell'ultimo nostro viaggio e che possono essere meta di due escursioni giornaliere da Amsterdam o inserite in un tour più completo dell'Olanda.
Di cosa vi parlerò in questo articolo:
i mulini di Kinderdijk
i mulini di Zaanse Schans

Il racconto
Kinderdijk: Una Lotta secolare contro l’acqua
Situato nella provincia dell’Olanda Meridionale, il villaggio di Kinderdijk ospita 19 mulini a vento costruiti nel XVIII secolo. Questi mulini non erano semplici strumenti per macinare il grano, ma veri e propri dispositivi di difesa: servivano a pompare l’acqua fuori dai polder, ovvero le terre sottratte al mare, per impedire che venissero inondate. La loro origine risale al periodo in cui gli olandesi cominciarono a bonificare ampie zone paludose per creare terreno agricolo. In un paese dove circa un terzo del territorio si trova sotto il livello del mare, la gestione dell’acqua è sempre stata una priorità assoluta. I mulini di Kinderdijk, con le loro pale mosse dal vento, pompavano l’acqua in bacini più alti, da cui poi poteva essere riversata nei fiumi.

Nel 1997, Kinderdijk è stato inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, a riconoscimento del genio ingegneristico e della capacità degli olandesi di convivere con l’acqua anziché combatterla. L'area è abbastanza vasta e se volete visitarla con tranquillità potete dedicargli l'intera giornata. I mulini sono posizionati sulle sponde di un canale navigabile sul quale potrete fare una piacevole crociera su una piccola imbarcazione dalla quale ammirarli da una prospettiva particolare. Un sentiero ai bordi del canale vi permetterà anche di fare una bella passeggiata tra i campi fioriti fino a raggiungere tutti i mulini alcuni dei quali trasformati in musei, dove entrare e scoprire le stanze e l'arredamento di una volta.

Alcuni invece sono oggi delle abitazioni private e abitate da gente del luogo. Nell'ultimo mulino, quello più lontano, troverete anche un piccolo bar per una sosta in mezzo alla natura, mentre all'inizio del sito un museo vi spiegherà gli ingranaggi idraulici alla base del funzionamento dei mulini.

Zaanse Schans: Un Museo a Cielo Aperto
Ci spostiamo ora a nord di Amsterdam, nella regione della Zaan, dove si trova Zaanse Schans, un villaggio-museo che offre un tuffo nel passato industriale dell’Olanda del XVII e XVIII secolo. Qui i mulini servivano a scopi molto diversi da quelli di Kinderdijk: erano antiche fabbriche, utilizzate per segare il legno, macinare spezie, frantumare pigmenti per la pittura, produrre olio e carta.

Nel suo periodo d’oro, la regione della Zaan contava oltre 600 mulini a vento. Zaanse Schans è una ricostruzione fedele di quel tempo, con una ventina di edifici storici, tra cui alcuni mulini ancora funzionanti che si possono visitare. Passeggiando lungo i canali, si possono ammirare case in legno perfettamente conservate, botteghe artigiane e persino laboratori dove si producono zoccoli e formaggi. Sia le case, sia alcuni dei mulini sono stati trasportati qui da altre zone e proprio per questo il sito rispetto a quello di Kinderdijk mi ha fatto un'impressione diversa, quasi di essere approdati in un luogo "finto". Inoltre il villaggio è preso d'assalto dai turisti e forse anche per questo risulta troppo "inflazionato".

Il mio consiglio?
Se dovete scegliere visitate assolutamente Kinderdijk, più realistico e a contatto con la natura.
Se vuoi qualche informazione in più sul nostro tour dell'Olanda puoi cliccare sull'articolo completo: Una settimana in Olanda, il paese dai mille contrasti. Se vuoi organizzare un viaggio simile, scrivimi pure una mail a lavaligiasottoilletto@gmail.com.
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