top of page

Tour di una settimana in Olanda, il paese dai mille contrasti

  • Immagine del redattore: Fabio
    Fabio
  • 6 mag
  • Tempo di lettura: 11 min

Aggiornamento: 30 mag

Un viaggio alla ricerca dei tulipani, tra città moderne e raffinate come Rotterdam e borghi storici come Haarlem o il piccolo paesino di pescatori di Marken, tra verdi campagne e infiniti canali navigabili sullo sfondo del simbolo principale di questa terra, i mulini a vento.


Mulini a vento di Kinderdijk
Mulini a vento di Kinderdijk

Il viaggio che vi racconterò in questo articolo è strutturato su cinque giorni pieni più i due di viaggio ed ha come base la città di Leiden punto centrale per spostarsi da nord a sud in massimo un'ora di viaggio. Noi abbiamo scelto l'auto a noleggio che abbiamo ritirato direttamente in aeroporto, ma visto poi le caratteristiche del paese e l'efficienza dei mezzi pubblici potrebbe essere fatto anche sfruttando treni e bus, come principalmente fanno gli abitanti del posto. L'hotel che abbiamo scelto è stato il Fletcher Wellness Hotel Leida, proprio sopra la stazione centrale della città.


Cosa Vedremo nel nostro tour di una settimana in Olanda:


  1. Rotterdam (giorno 1)

  2. Haarlem, Marken e Zaanse Schans (giorno 2)

  3. Parco Keukenhof (giorno 3)

  4. i mulini di Kinderdijk (giorno 4)

  5. Kasteel de Haar (giorno 5)

  6. due zone balneari sul Mare del Nord: Katwijk e Nordwijk e una sosta a Tulip Experience


Marken
Campagne attorno ad Amsterdam

Il racconto


Prima di raccontarvi nel dettaglio il nostro tour di una settimana volevo lasciarvi qualche mia impressione sull'Olanda, un paese che mi ha veramente colpito molto. Ti rendi conto subito appena lasciato l'aeroporto con l'auto a noleggio di essere arrivato in un luogo magico, dove appena fuori dai grossi centri abitati la fanno da padrone verdi campagne costellate da miriadi di canali navigabili, dove pascolano mucche, cavalli, pecore e un'infinità di animali da cortile, tutti insieme uno a fianco all'altro e dove ogni tanto compare la sagoma di un mulino a vento. Qui la gente sembra vivere in simbiosi con la natura, si muovono tutti in bicicletta in città ma anche in campagna, ogni strada ha una pista ciclabile e vige il rispetto l'uno dell'altro.


Warmond
Warmond

Ogni stazione, sia di bus che di treni, ogni parcheggio di auto, ha un deposito di biciclette, ma migliaia di biciclette! al di fuori di ogni casa vedrete biciclette e in auto bisogna stare veramente attenti perchè vi sfrecceranno da ogni parte e loro hanno sempre la precedenza. Sembra davvero un paese "vivibile" dove le case non hanno recinzioni, non hanno griglie ne inferriate ne allarmi, non ne abbiamo visto neanche uno! Sembra tutto funzionare alla perfezione, le autostrade non si pagano, le strade sono dei tavoli da bigliardo, abbiamo percorso nel nostro tour centinaia di chilometri e vi assicuro che non abbiamo mai trovato una buca su di una strada anche la più sperduta nelle campagne. Per contro è tutto molto caro, i parcheggi, i ristoranti e ovviamente anche i monumenti e le attrazioni, il loro reddito medio è il doppio del nostro, preparatevi quindi a spendere parecchio per tutto e soprattutto munitevi di carte di credito perchè in molti posti non si accettano i contanti.


campi di tulipani a Lisse
Campi di tulipani a Lisse

Non divaghiamo oltre e veniamo al motivo di questo viaggio in Olanda, andare alla ricerca dei tulipani, che sbocciamo tra aprile e maggio nella zona di Lisse dove si trova anche il parco più grande al mondo: il Keukenhof. Qui le campagne sono tutte coltivate con questi meravigliosi bulbi da aziende specializzate e in questi due mesi regalano colpi d'occhio veramente fantastici. Potrete muovervi in auto o in bicicletta per le piccole stradine che costeggiano i campi lasciandovi guidare solo dallo sguardo per andare a fotografare il campo più bello, quello più colorato o quello più accecante.


campi di tulipani a Lisse
campi di tulipani a Lisse

Nel nostro viaggio però non ci siamo limitati a questo, di seguito quindi vi racconto il nostro tour. Sbarcati ad Amsterdam nel primo pomeriggio, con l'auto a noleggio ci siamo diretti subito a Leida, la base del nostro soggiorno, per lasciare i bagagli in hotel e abbiamo dedicato l'ultima parte della giornata a scoprire la zona di mare amata dagli abitanti della capitale. Si tratta di un tratto di costa che va da Zandvoort, più a nord, fino a Noordwijk e Katwijk a sud, caratterizzato da lunghe spiagge sabbiose molto caratteristiche, spesso però lambite da un forte vento gelido, come è capitato di trovare a noi. Qui abbiamo cenato oltre la prima sera anche altre due volte in ristoranti proprio a bordo spiaggia, essendo le località molto vicine a Leida, raggiungibili in massimo 15 minuti di viaggio.


Tramonto sul mare del nord
Tramonto sul mare del nord

Giorno1 - Rotterdam

Dedichiamo la prima giornata alla visita di Rotterdam, uno dei centri principali del paese con uno dei porti più importanti al mondo. Questa città richiede tutta la giornata e se siete buoni camminatori potete muovervi anche a piedi lasciando l'auto nei pressi della stazione centrale. Noi l'abbiamo visitata in occasione della Festa del Re, vivendola quindi in un clima allegro con strade addobbate, musiche e banchetti ad ogni angolo e piazza. Appena fuori dal piazzale della stazione potete ammirare il Delftse Poort uno dei grattacieli più alti della città e incamminarvi lungo la Westersingel costeggiando un piacevole canale alberato fino a raggiungere uno dei ponti più caratteristici l'Erasmusburg da dove imbarcarvi per una piacevole crociera lungo il porto di Rotterdam.


Central Station Rotterdam e Delftse Poorte
Central Station Rotterdam e Delftse Poort

Per il pranzo poi vi consiglio di dirigervi verso il mercato (Markthal) all'interno del quale troverete specialità provenienti da diversi luoghi del mondo e dal quale potrete raggiungere velocemente altre due attrazioni: le case cubiche e la chiesa di San Lorenzo con nel parco adiacente la statua di Erasmo da Rotterdam. Per rientrare poi al punto di partenza percorrete la via dello shopping e passate per Shouwburgplain, una caratteristica piazza con lampioni che assomigliano a delle gru. Una città che pur essendo una metropoli è piacevole da scoprire con i suoi grattacieli e i tanti canali che costeggiano le vie principali. Non perdete poi la crociera nel porto per avere una visuale diversa sui palazzi e riposare un po'.


Erasmusburg
Erasmusburg

Giorno 2 - Haarlem, Marken e Zaanse Schans

La seconda giornata è più itinerante e studiata con lo scopo di scoprire realtà diverse, la storica Haarlem, il piccolo paese di pesatori di Marken e i mulini a vento di Zaanse Schans. Si possono visitare tutti dedicando la mattinata ad Haarlem e il pomeriggio agli altri due.

Haarlem è la tipica città olandese, passeggiare lungo il fiume Spaarne, tra canali pittoreschi e mulini storici come il Molen de Adriaan, regala scorci autentici, unisce eleganza, storia e tranquillità in un’atmosfera tipicamente nordica. Il suo cuore pulsante è la Grote Markt, una splendida piazza circondata da edifici storici, tra cui spicca la maestosa Grote Kerk di San Bavone, famosa per l’organo suonato anche da Mozart. Il Municipio, con la sua elegante facciata rinascimentale, e il Museo Frans Hals, dedicato al celebre pittore dell’età d’oro olandese, testimoniano l’importanza culturale della città. Haarlem è anche conosciuta per i suoi hofjes, cortili nascosti circondati da case storiche, nati come luoghi di carità. Da non perdere il Teylers Museum, il più antico museo dei Paesi Bassi, dedicato a scienza e arte.


Haarlem, Molen de Adriaan
Haarlem, Molen de Adriaan

Dopo un aperitivo nella Grote Markt riprendiamo l'auto è ci dirigiamo a Marken, la destinazione piu lontana, affacciata sul mare del nord che si raggiunge percorrendo una sottile striscia di terra che oggi la collega al continente. Qui vi attenderanno tipiche case in legno dal colore verde e grigio con verdi giardini una volta abitate da pescatori, separate da piccoli canali e collegate tra loro da ponti caratteristici. Potrete passeggiare tra le vie fino ad arrivare al porto dove troverete anche qualche locale per il pranzo e qualche negozio per gli acquisti.


Marken
Marken

Terza tappa della giornata il paese di Zaanse Schans che si raggiunge rientrando verso sud in direzione di Amsterdam. La caratteristica principale sono i suoi mulini a vento, alcuni ancora funzionanti che possono essere anche visitati all'interno. Ogni mulino ha una funzione diversa: segare il legno, macinare spezie, pigmenti, olio, e altro. Anche qui spiccano le tipiche case in legno color verde scuro alcune delle quali sono state trasportate da altre parti della regione Zaan.


Zaanse Schans
Zaanse Schans

Ci sono anche botteghe artigiane e piccoli musei, come il museo degli zoccoli e del formaggio dove fare degustazioni. L'impressione che ho avuto però è di un luogo troppo inflazionato e "finto" con veramente troppa gente, molto meglio i mulini di Kinderdijk di cui vi parlerò più avanti.


i mulini di Zaanse Schans
i mulini di Zaanse Schans

Giorno 3 - Leiden e parco Keukenhof

Avendo la prenotazione per l'ingresso al parco per le 12,30 dedichiamo qualche ora della mattinata a una passeggiata per la città che ci ha finora ospitati. Leiden è spesso descritta come una piccola Amsterdam, ma con un’atmosfera più rilassata e autentica. I suoi canali pittoreschi, i musei di altissimo livello e la prestigiosa università, la rendono una meta ideale per chi vuole scoprire l’Olanda al di fuori dei circuiti più turistici. Il centro storico è attraversato da oltre 28 chilometri di canali, fiancheggiati da case a capanna in stile olandese, ponti fioriti e barche ormeggiate. Passeggiare lungo i canali o fare un giro in battello è uno dei modi migliori per esplorare la città.


Leiden
Leiden

Da non perdere Pieterskerk, la chiesa gotica dedicata a San Pietro, risalente al XIV secolo, Burcht van Leiden, un'antica fortezza situata su una collinetta nel cuore della città, da cui si gode una splendida vista sui tetti rossi e l'Hortus Botanicus, uno dei più antichi giardini botanici del mondo, fondato nel 1590, dove lavorò anche il botanico Carl Linnaeus. Troverete anche un vecchio mulino, il Molen de Valk: un mulino a vento del XVII secolo oggi trasformato in museo. Leiden è famosa per la sua università, la più antica dei Paesi Bassi (fondata nel 1575), dove studiarono personaggi come René Descartes, Rembrandt e Einstein che conferisce alla città un carattere giovane e dinamico, con numerosi studenti internazionali.


Molen de Valk Leiden
Molen de Valk Leiden

Nel primo pomeriggio ci spostiamo a Lisse per scoprire una delle meraviglie di questa zona: il parco Keukenhof, il più grande parco di tulipani del mondo. La sua importanza è testimoniata dalla quantità di gente che si muove nei dintorni con qualsiasi mezzo, dall'auto alle biciclette o a piedi e dalle file interminabili di auto che arrivano da ogni parte per accedere ai suoi parcheggi. Tutto va prenotato prima, dall'ingresso al parco al posteggio per l'auto altrimenti non troverete più posto; informatevi sulle date di apertura perchè il parco è aperto meno di due mesi all'anno, nel 2025 dal 20 marzo all'11 maggio.


Keukenhof
Keukenhof

Conosciuto come il "Giardino d’Europa", ogni primavera offre uno spettacolo unico grazie alla fioritura di oltre 7 milioni di bulbi, tra cui tulipani, giacinti, narcisi e molti altri fiori primaverili. Il Keukenhof fu fondato nel 1949 come vetrina per i coltivatori di bulbi dei Paesi Bassi, allo scopo di esporre le loro creazioni floreali al pubblico. Il terreno su cui sorge faceva parte della tenuta del castello Keukenhof, dove nel XV secolo si coltivavano erbe aromatiche per la cucina (da cui il nome, che significa “orto della cucina”). Oggi, il parco copre circa 32 ettari e viene allestito ogni anno con un tema diverso, rendendo ogni edizione unica.


Keukenhof
Keukenhof

Passeggiare per il parco è un'esperienza unica e indimenticabile, ad ogni angolo, in ogni vialetto scoprirete un'esplosione di colori diversa e figure floreali di tutti i tipi, non saprete veramente dove volgere lo sguardo e scattare la fotografia più bella. Attraverserete ponticelli, costeggerete laghetti, visitando padiglioni coperti e giardini tematici. Assicuratevi di entrare al parco con la batteria del cellulare al 100% perchè è probabile che prima di uscire l'avrete scaricata tutta, come ho fatto io!


Keukenhof
Keukenhof

Alcuni punti da non perdere sono:

  • I giardini a tema, tra cui il Giardino giapponese, il Giardino storico e quello naturale.

  • Il padiglione Oranje Nassau, con spettacolari esposizioni floreali che cambiano ogni settimana.

  • Il padiglione Willem-Alexander, con la più grande esposizione al coperto di tulipani.

  • Il mulino a vento storico, da cui si può ammirare dall’alto il panorama sui campi di fiori.

  • I campi di bulbi circostanti, visibili soprattutto facendo un giro in barca elettrica (“whisper boat”) o noleggiando una bicicletta.

Noi abbiamo impiegato per visitarlo l'intero pomeriggio camminando per ore senza renderci conto della fatica che cominciava a farsi sentire, è veramente un'esperienza da fare almeno una volta nella vita. Se vuoi maggiori dettagli puoi cliccare sull'articolo dedicato al parco: Keukenhof, il giardino d'Europa.


Keukenhof
Keukenhof

Giorno 4 - I mulini di Kinderdijk

Particolare e rilassante l'esperienza della giornata trascorsa a Kinderdijk, un piccolo villaggio nel comune di Molenlanden, situato alla confluenza di due fiumi: il Lek e il Noord, poco distante da Rotterdam. La zona è parte del polder Alblasserwaard, un territorio sottratto all'acqua grazie a un complesso sistema di dighe e canali. In questa zona di campagna furono costruiti nel XVIII secolo (tra il 1738 e il 1740) 19 mulini per risolvere un problema vitale per il paese: gestire le acque e prosciugare i polder, ovvero le terre sotto il livello del mare. I mulini servivano a pompare l’acqua in eccesso dai campi nei canali superiori, mantenendo così le terre coltivabili e abitabili. Oggi fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, riconoscimento ottenuto per il loro valore culturale e tecnologico.


mulini di Kinderdijk
mulini di Kinderdijk

In passato, ogni mulino era abitato da una famiglia di mugnai. Le abitazioni erano piccole e spartane, e la vita era dura: il mugnaio doveva controllare costantemente vento, acqua e meccanismi. Oggi, alcuni mulini sono abitati, altri invece sono stati resi visitabili e ospitano musei. Oltre alla visita dei mulini stessi per scoprire come erano arredati un tempo e, dei locali adiacenti, qui è molto bello passeggiare lungo il canale e fare una breve crociera con una piccola imbarcazione che vi porterà fino al punto più lontano del sito per ammirare i mulini da una prospettiva diversa. Vi lascio una curiosità sul nome Kinderdijk: Il nome significa “la diga dei bambini”. Secondo una leggenda, durante l’alluvione del 1421, una culla con un neonato a bordo fu trovata galleggiare sulle acque, venne salvata da un gatto che, saltando da un lato all’altro della culla, la mantenne in equilibrio. Questa scena ispirò proprio il nome del villaggio. Se volete leggere l'articolo dedicato potete cliccare su: I Mulini di Kinderdijk e Zaanse Schans: storia, funzione e fascino olandese.


crociera sul canale a kinderdijk
crociera sul canale a kinderdijk

Giorno 5 - Kasteel de Haar

Abbiamo voluto dedicare l'ultimo giorno ad una delle meraviglie dei Paesi Bassi, Il Kasteel de Haar perfetta combinazione di storia, architettura e romanticismo, uno dei luoghi più scenografici del paese. Si trova nei pressi del villaggio di Haarzuilens, a circa 15 chilometri da Utrecht. Siccome avevamo la visita con ingresso alle 12, abbiamo approfittato del percorso per raggiungerlo per godere ancora un poco della meravigliosa campagna olandese facendo una sosta a Warmond e sul lago Westeindelplassen tra verdi prati, fitti boschi e mulini che spuntavano improvvisamente ai nostri occhi.


Warmond
Warmond

Kasteel de Haar è veramente uno dei castelli più spettacolari e fiabeschi dei Paesi Bassi, le sue origini risalgono al XIV secolo, ma l'edificio cadde in rovina nel corso dei secoli e l’attuale aspetto è il risultato di una grandiosa ricostruzione in stile neogotico avvenuta tra il 1892 e il 1912, voluta dal barone Etienne van Zuylen van Nijevelt van de Haar. Il progetto fu affidato al celebre architetto olandese Pierre Cuypers, lo stesso che progettò il Rijksmuseum e la Stazione Centrale di Amsterdam. Cuypers non si limitò alla semplice ricostruzione del castello, ma realizzò un’opera monumentale che unisce romanticismo medievale e comfort moderni dell’epoca: impianti di riscaldamento, acqua corrente e persino elettricità, un vero lusso per quei tempi.


Kasteel de Haar
Kasteel de Haar

Il castello è un tripudio di torri, torrette, ponti levatoi e fossati, il tutto immerso in una scenografia davvero mozzafiato. All'interno si trovano oltre 200 stanze, tra cui grandi sale da ricevimento, una biblioteca rivestita in legno scuro, la sala da pranzo con un soffitto altissimo e una cappella privata. Gli interni sono sontuosi, riccamente arredati con tappezzerie, mobili antichi, arazzi francesi, vetrate colorate e porcellane cinesi. Ogni dettaglio è stato pensato per stupire gli ospiti, tra cui, nel corso del Novecento, hanno figurato personaggi celebri come Coco Chanel, Brigitte Bardot, Roger Moore e persino i Rothschild.


Kasteel de Haar il salone d'ingresso del castello
il salone d'ingresso del castello

All'esterno invece potrete ammirare un grandissimo parco di oltre 135 ettari, tra viali alberati, fontane, giardini geometrici, labirinti di siepi e roseti. Uno dei punti più scenografici è il Giardino Romano, con le sue simmetrie perfette e la vista spettacolare sul castello, ma anche le viste dai punti più lontani come il Covered Bridge o il Grand Canal vi permetteranno di scattare magnifiche fotografie.


Kasteel de Haar
Kasteel de Haar

L'ultimo giorno, prima di arrivare in aeroporto, non poteva ovviamente mancare una sosta in un'azienda produttrice di bulbi per fare l'ultima immersione in altri bellissimi campi di tulipani della zona. Così ci siamo fermati a Tulip Experience e abbiamo camminato ancora per qualche tempo tra i colori della primavera olandese facendo gli ultimi acquisti di bulbi da riportare a casa e piantare in giardino a ricordo di questa magnifica vacanza.


Tulip Experience
Tulip Experience

I miei consigli di viaggio

Credo di avervi già raccontato abbastanza nell'articolo ma c'è una cosa che mi sento di volervi ancora rimarcare: il parco Keukenhof è un'esperienza straordinaria da fare almeno una volta nella vita, ho visto tante belle cose nei miei viaggi ma credo che questa sia quella cosa particolare che mancava e che finirà sicuramente in vetta alla classifica.


Se vuoi qualche informazione in più sul mio viaggio o ne vuoi organizzare uno simile mandami pure una mail a lavaligiasottoilletto@gmail.com, insieme a Emanuela e Paola dell'Agenzia Viaggi Transilvania, creeremo un pacchetto su misura per le tue esigenze.


Se ti è piaciuto l'articolo metti "Mi Piace" cliccando sul cuoricino qui sotto a destra e torna alla Home per iscriverti al blog e rimanere aggiornato sulle nuove pubblicazioni.

Comentarios

Obtuvo 0 de 5 estrellas.
Aún no hay calificaciones

Agrega una calificación

Seguimi su Instagram su 

Foto Fabio

About Me

Sono Fabio ed amo viaggiare!

Ho coinvolto in questa mia passione mia moglie Elena e mio figlio Alberto; insieme abbiamo vissuto numerose esperienze, avventure e momenti felici che ci hanno arricchito notevolmente come persone e come conoscenze. 

Read More

 

© 2023 by Going Places. Proudly created with Wix.com

Contattami:

  • White Facebook Icon
bottom of page