Sabbioneta: La Città Ideale del Rinascimento
- Fabio
- 18 lug 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 25 lug 2024
Nella pianura mantovana un piccolo gioiello tutto da scoprire.

La città costruita in circa trent'anni con l'obiettivo di creare un centro culturale e politico perfetto, ispirato alle città ideali descritte da autori come Platone e Tommaso Moro.
Il racconto
Sabbioneta è un piccolo comune situato nella provincia di Mantova, una gemma nascosta nel cuore della Lombardia. Conosciuta come la "città ideale" del Rinascimento, Sabbioneta è stata progettata come una città perfetta dall'umanista e condottiero Vespasiano Gonzaga Colonna nel XVI secolo. Oggi, questa città fortificata è un affascinante esempio di urbanistica rinascimentale e un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, che attira visitatori da tutto il mondo per il suo straordinario patrimonio storico e artistico.

Origini e Storia
Sabbioneta fu fondata ufficialmente nel 1554 da Vespasiano Gonzaga Colonna, un membro della potente famiglia Gonzaga di Mantova. Vespasiano, un uomo colto e amante delle arti, concepì Sabbioneta come una città ideale basata sui principi dell'umanesimo rinascimentale. La città fu costruita in circa trent'anni, con l'obiettivo di creare un centro culturale e politico perfetto, ispirato alle città ideali descritte da autori come Platone e Tommaso Moro. Vespasiano Gonzaga, oltre a essere il fondatore, fu anche un grande mecenate delle arti e della cultura. Sotto la sua guida, Sabbioneta divenne un centro di produzione artistica e intellettuale. Tuttavia, con la sua morte nel 1591, la città iniziò un lento declino, rimanendo comunque un'importante testimonianza della visione utopica rinascimentale.

Questo piccolo borgo fortificato può essere abbinato ad un bellissimo itinerario in battello per ammirare la fioritura dei fiori di loto sul Mincio di cui vi ho parlato in questo articolo: https://www.lavaligiasottoilletto.com/post/santa-maria-delle-grazie-e-i-fiori-di-loto-sul-mincio o alla visita della stessa Mantova ricca anch'essa di storia e cultura. Sabbioneta si trova infatti pochi chilometri a sud di Mantova e di Grazie di Curtatone da dove partono appunto le barche per la navigazione sul Mincio.

Architettura e Urbanistica
Progettata appunto come una città ideale, presenta una pianta esagonale e una struttura geometrica perfettamente razionale. Le mura di cinta, ancora oggi ben conservate, circondano il centro storico, creando un senso di ordine e armonia. Scenografiche sono le due porte di accesso al borgo posizionate ai due estremi del centro storico che si possono raggiungere o percorrendo l'intera cinta muraria o prendendo la via principale che taglia in due il centro.

Ma veniamo ai monumenti principali della città che si possono visitare all'interno con un biglietto cumulativo che è possibile acquistare all'Infopoint di Palazzo Giardino.
Al centro della città sorge il Palazzo Ducale, un tempo residenza di Vespasiano Gonzaga e sede del governo, oggi spazio espositivo. L'interno è costituito da importanti soffitti decorati in legno di cedro e noce. Al primo piano si può vedere la "cavalcata", quattro rarissime statue equestri tra cui una rappresentazione di Vespasiano con l'armatura e con i simboli del potere. Tutto il palazzo è decorato con affreschi e opere d'arte che riflettono il gusto e la cultura del suo fondatore.

Poco distante il Teatro all’Antica: Costruito tra il 1588 e il 1590, è uno dei primi teatri stabili d’Europa, progettato dall’architetto Vincenzo Scamozzi. Il teatro è famoso per la sua cavea a emiciclo e la scena fissa che imita un antico teatro romano, rappresentando un perfetto esempio di architettura teatrale rinascimentale.

All'interno del Palazzo Giardino, la villa riservata allo studio e all'ozio del Duca, troviamo la Galleria degli Antichi. Conosciuta anche come Corridoio Grande, questa lunga galleria era utilizzata per esporre le collezioni d'arte e antichità di Vespasiano Gonzaga. La galleria, lunga più di 90 metri, è decorata con affreschi e offre una vista panoramica sulla città.

All'esterno, nella grande piazza antistante il palazzo, spicca al centro la statua di Minerva in piedi sulla sommità della colonna. Risale all'epoca adrianea ed è l'unico pezzo della collezione che è sopravvissuto.

In piazza Ducale spicca la Chiesa di Santa Maria Assunta: Questa chiesa, rimaneggiata nel 1767 in stile rococò, è stata progettata anch'essa da Vincenzo Scamozzi, ed è un altro esempio di architettura rinascimentale a Sabbioneta. L'interno della chiesa è decorato con affreschi e opere d'arte di grande valore.

Alle spalle del Palazzo Ducale si erge la Chiesa a pianta ottagonale della Beata Vergine Incoronata che ospita il mausoleo ducale dove è presente la tomba del Duca e, dal 1592 sorge la statua in bronzo di Vespasiano Gonzaga, fusa da Leone Leoni. La sua cupola, altissima e completamente affrescata, vi lascerà senza parole!

Tutti i suoi monumenti, le sculture e le decorazioni architettoniche sparse per la città che arricchiscono gli edifici pubblici e privati con dettagli artistici di grande valore, giustificano la sua inclusione nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2008, insieme a Mantova. Questi elementi decorativi testimoniano l'importanza attribuita all'arte e alla bellezza nella progettazione di Sabbioneta. La visita della città richiede, se fatta con l'ingresso a tutti i monumenti inclusi nel biglietto, almeno una giornata che potete tranquillamente spezzare in due facendo una sosta per il pranzo in uno dei ristoranti tipici che troverete nel centro storico.

Vi suggerisco invece una struttura dove soggiornare se volete fare una due giorni abbinando Sabbioneta alla crociera sul Mincio per scoprire la meraviglia dei fiori di loto.
Hotel Villa dei Tigli 920 Liberty Resort
46040 Rodigo (Mantova)
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