5 spiagge isolate di Lanzarote dove sentirsi soli tra oceano e lava
- Fabio

- 2 dic
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 6 giorni fa
Lanzarote racchiude in circa 800 chilometri quadrati di superficie un'infinita quantità di spiagge, ne troverete di sabbia dorata, di un colore bianco candido e nero vulcanico e sapranno soddisfare ogni esigenza, da quelle attrezzate nei centri principali fino a spiagge isolate e deserte raggiungibili con strade sterrate percorribili in auto o tramite sentieri da percorrere a piedi con emozionanti trekking. In un mio precedente articolo "Quattro spiagge da non perdere a Lanzarote" vi ho raccontato di quattro spiagge famose sull'isola, in quest'ultimo vi voglio invece suggerire 5 luoghi isolati e solitari dove trascorrere qualche ora di relax.

Ecco di seguito l'elenco delle spiagge di Lanzarote isolate e deserte di cui vi parlerò oggi:
Playa de las Malvas
Playa de la Madeira
Playa del Risco
Playa del Janubio
Playa del Paso

Playa de Las Malvas
Raggiungere questa spiaggia e già di per sè un avventura, non perché sia difficile arrivare ma perché il panorama che si aprirà ai vostri occhi lungo la strada è da fotografia. Siamo nel Parco Naturale di Los Volcanes, colate di lava nera a destra e a sinistra che partono dai crateri circostanti e arrivano a tuffarsi direttamente in mare, immersi in un paesaggio fatto di decine di vulcani tra i quali si distingue nitidamente la sagoma della Caldera Blanca. La strada per arrivare parte dal paese di Mancha Blanca, asfaltata per un tratto diventa poi sterrata, ma uno sterrato facilmente percorribile lungo circa 6 chilometri. Si arriva in auto fino a bordo spiaggia dove troverete la parte finale della colata lavica che termina in mare con rocce nere e levigate vicino all'acqua intervallate da zone di sabbia nera dove vi potrete posizionare con la vostra asciugamano nella zona che più vi aggrada. Qui l'afflusso è veramente ridotto e potrete rimanere anche ore soli a godervi questa meraviglia. Il mare è spesso agitato per cui fate attenzione alle onde e soprattutto se volete restare un poco portate con voi acqua e viveri.

Playa de la Madeira
Proseguendo lungo la stessa strada sterrata che costeggia il litorale per ancora circa 1 km fino al suo termine si incontra la seconda caletta, playa de la Madeira.
Più piccola della precedente è riparata da due alti muri di lava che la proteggono abbastanza dal vento. Vi troverete anche alcuni ripari costruiti con i sassi dove sistemarvi per una maggiore tranquillità. Essendo ancora più lontana poche persone arriveranno fino qui tranne qualcuno che si vuole avventurare sui sentieri ricavati tra le colate laviche. Dove lascerete l'auto prima di scendere verso la spiaggia c'è anche un punto panoramico conosciuto come il Mirador de l'Arco, dove potrete scorgere verso il basso nel punto dove si infrangono le onde un piccolo arco formatosi nel mezzo della colata lavica.
Suggerimento: Queste due spiagge possono essere abbinate a un trekking mattutino del Volcan El Cuervo o della Caldera Blanca.

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Playa del Risco
Di fronte all'isola de la Graciosa si estende questa magnifica lingua di sabbia dorata quasi infinita. Più di un chilometro quasi deserto dove vi ritroverete soli o con pochi altri che, come voi, hanno sfidato il ripido sentiero per scendere fino a qui. Il silenzio vi accompagnerà per tutta la giornata rotto solo dal rumore delle onde che si infrangono sulla sabbia. Riparata dal vento che proviene dal nord grazie alle alte scogliere che la circondano, ha un mare abbastanza calmo e di facile balneazione grazie al fondale che digrada dolcemente verso il largo. Non da poco la bellissima e scenografica vista sull'isola de la Graciosa. Dimenticavo un particolare importante che è anche la causa della sua tranquillità: per arrivare qui dovrete percorrere il Sentiero de los Gracioseros, una discesa di quasi 500 metri di dislivello che però dovrete poi ripercorrere anche in salita per tornare alla macchina.

Playa del Janubio
A delimitare le saline del Janubio si estende questa lunga spiaggia di sabbia nera bagnata da un mare quasi sempre agitato. Siamo infatti sul lato dell'isola rivolto verso l'oceano aperto e spesso soggetto a vento forte. La spiaggia è molto scenografica, il suo nero intenso risalta ancora di più con il blu del mare e con la schiuma delle onde che si infrangono sulla sabbia. La balneazione qui non è quasi mai possibile ma passare qualche ora ad ammirare la forza dell'oceano è sicuramente un'esperienza da non perdere. Vi ho già raccontato di questa spiaggia in precedenza, ora voglio porre l'attenzione sulla sua parte finale, quella opposta al grande parcheggio vicino al ristorante Saline del Janubio, dove si trova una zona di rocce levigate e scintillanti bagnate dagli spruzzi delle onde. Nel mezzo di queste rocce si apre una piccola e appartata caletta di minuscoli sassi neri riparata dal vento. dove fermarvi per passare, in solitudine, qualche ora ascoltando il rumore del mare.
Con buona probabilità qui non troverete nessuno perchè la caletta non è visibile se non arrivandoci dall'alto.

Playa del Paso
Forse la spiaggia più isolata e deserta di tutta Lanzarote, per quello che è stata la mia esperienza! Non la si può raggiungere in auto ma solo attraverso un sentiero che parte da El Golfo e conduce qui dopo circa un ora di cammino tra colate di lava.
È secondo me anche la spiaggia nera più bella di tutta l'isola con sul lato sud un'altissima parete rocciosa accumulatasi con il susseguirsi di colate laviche sovrapposte le une alle altre. Una spiaggia molto ampia con sabbia finissima che scende ripidamente verso il mare con, su un lato, una pioggia di sassi tondi e levigati che luccicano bagnati dalle onde.
Qui regna il silenzio, come su tutto il percorso fatto per arrivare, scorgerete saltuariamente sulla cima della scogliera qualche avventuriero che si è spinto fin qui lungo il sentiero del Golfo per fare un po' di trekking.

Conclusioni:
5 spiagge imperdibili per chi cerca luoghi lontani dal turismo di massa, dove trascorrere ore di relax ascoltando il rumore della natura, il soffio del vento e il fragore delle onde che si rompono sugli scogli o sulla sabbia. A volte difficili da raggiungere ma proprio per questo vi regaleranno ancora maggiori soddisfazioni.
Se volete dei dettagli in più sui trekking che vi ho accennato nell'articolo potete trovarli in questo mio post precedente: "Trekking Lanzarote: 5 percorsi imperdibili tra vulcani e colate di lava"
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